Meteo, prospettive bollenti: “Picchi fino a 46 gradi”, Sahara “chiama” Sicilia

Questa volta, il gran caldo non sarà simile a quello di alcune settimane fa: la grande ondata dall’Africa, insomma, non sarà molto “clemente” con la Sicilia e con il Sud Italia. I modelli matematici che vengono elaborati da giorni lasciano sempre meno spazio a dubbi: a partire da venerdì le massime avranno un’impennata decisa, con temperature che supereranno abbondantemente anche i 40 gradi.

Gli esperti de ilmeteo.it, in tal senso, parlano di “gigantesca avanzata di una massa d’aria caldissima dall’Algeria”, che porterà ad aria “rovente” un po’ ovunque, da Nord a Sud. Per la Sardegna le previsioni parlano addirittura di 45 o 46 gradi in alcune zone. Se tutto andasse come da previsioni, si tratterebbe di una delle più forti ondate degli ultimi anni.

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Se la colonnina di mercurio in Sicilia non arriverà a segnare tali temperature, bisognerà comunque stare attenti al ruolo dell’umidità che sarà portata dalla zona africana e attraverso tutto il Mediterraneo. Le sensazioni saranno, infatti, di caldo opprimente e aria afosa. Sulle aree costiere del Centro-Sud prevarrà l’afa a discapito di valori massimi altissimi. Per la Sicilia e per altre regioni i 35-36 gradi previsti, saranno comunque percepiti come superiori ai 40 reali.

La situazione potrebbe rimanere tale fino alla metà di luglio. Nell’immediato presente, tuttavia, per il Nord esiste la possibilità di locali temporali (soprattutto sull’arco alpino e sulle Alpi centro-orientali). Nelle ultime ore, intanto, l’Organizzazione meteorologica mondiale ha diramato un comunicato. “E’ tornato El Nino – si legge -, fenomeno atmosferico di riscaldamento del Pacifico tropicale centrale e orientale. Può portare – è l’avvertimento – a caldo record in varie parti del mondo”.

(www.teleone.it)