Scontrini “pazzi”: non vuol pagare il contorno, viene “sequestrata” nel ristorante

Le segnalazioni sono in aumento, sui casi da “scontrini pazzi” in Italia. Dal toast diviso in due al costo di 2 euro, alla torta tagliata per 20 euro (LEGGI), le “denunce” sono in aumento.

Nell’ultimo caso, quel che fa parlare è la reazione del titolare del ristorante, più che altro, dopo l’annuncio della “protesta” di una donna, che ha alla fine descritto la serata estiva come un vero e proprio incubo. “Ho ordinato pesce alla griglia e chiesto – ha denunciato la donna a Quicomo – quale contorni avessero. Mi hanno risposto che erano disponibili dei fagiolini o delle verdure grigliate e io ho chiesto se potevo avere un mix delle due cose. Al momento nel conto mi hanno però inserito due contorni, di cui uno misteriosamente al costo di 4 euro, mentre nel listino sono tutti a 3, 50 euro”.

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Una cifra che ha fatto arrabbiare Barbara, che era a cena con la figlia di 12 anni. La donna si è infuriata e si è incamminata con la figlia verso l’uscita. Atteggiamento che non è piaciuto per niente dal proprietario del ristorante – che si trova sul lago di Como – che l’ha “placcata” e chiuso il cancello per evitare che la donna potesse allontanarsi.

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“Per poco non mi ha picchiato. Ho dovuto chiamare – ha poi spiegato la donna – i carabinieri”. La cliente sarebbe stata additata come “ladra”. La bambina, secondo il racconto della cliente, è ad un certo punto rimasta sola, al di là del cancello. Soltanto l’arrivo dei carabinieri ha fatto sì che si risolvesse ogni battibecco. Il titolare ha tolto il contorno “inesistente” dal conto e lei ha pagato dopo essere stata, di fatto, “sequestrata” all’interno del locale.

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