IKEA, chi ha ancora questi mobili li DEVE vendere subito: te li pagano 1000 euro | Tutti i collezionisti li vogliono

Oggetti veramente vecchi, ma che valgono davvero una fortuna: controlla se li hai in casa…

Il collezionismo non rappresenta soltanto una passione come tante, ma può trasformarsi in un vero e proprio investimento di grande valore. Quel che fanno i collezionisti non è soltanto un’operazione di “accumulo di oggetti”, ma è anche ricerca di pezzi rari, che con il tempo possono aumentare di valore. Oggetti di questo genere ne troviamo tantissimi: ad esempio francobolli, monete antiche, fumetti, orologi e opere d’arte. Tutti oggetti che possono trasformarsi in un vero e proprio patrimonio, e pure di grande valore economico. E fra questi, anche un po’ a sorpresa, rientrano anche materiali e mobili dell’IKEA. Ma andiamo con ordine.

Possedere oggetti “pregiati” non significa, come detto, soltanto soddisfare una passione, ma può rappresentare un’opportunità economica più che interessante. In alcuni casi, vendere articoli che non si utilizzano più può generare delle entrate che diventano sorprendenti. A tal fine, è sempre utile informarsi sul mercato e sul valore attuale degli oggetti.

Il mercato del collezionismo è in costante evoluzione, e alcuni pezzi che oggi sembrano di poco valore potrebbero diventare rari e ricercati tra qualche anno. Per questo, i collezionisti più esperti monitorano costantemente le tendenze e partecipano ad aste e fiere specializzate. Chi si dedica al collezionismo, fra l’altro, con il tempo sviluppa un’attenzione maniacale per i dettagli. Ogni pezzo acquistato viene studiato con cura, catalogato e conservato in ambienti adeguati per evitarne il deterioramento.

Oltre al semplice interesse economico, il collezionismo offre una profonda soddisfazione personale. La ricerca di un oggetto raro, il piacere di trovarlo e la gioia di aggiungerlo alla propria collezione rappresentano momenti unici per ogni appassionato. E’ importante considerare che se si possiedono oggetti di valore, bisogna valutarne anche la vendita nei momenti giusti. Il mercato è influenzato dalla domanda e dall’offerta, quindi conoscere le tendenze aiuta a massimizzare i guadagni.

“E così, mi son fatto una piccola fortuna…”

Per tutti coloro che sono interessati, esistono numerose piattaforme online e case d’asta specializzate che permettono proprio di vendere oggetti da collezione a prezzi vantaggiosi. Un’accurata analisi può fare la differenza tra una vendita sottocosto e un affare redditizio. Chi sa quando acquistare e quando vendere può ottenere grandi soddisfazioni. Ma andiamo ai dettagli e agli oggetti vintage che possono portare grandi vantaggi.

Nonostante ci troviamo in un’epoca dominata dalla tecnologia, il fascino del passato continua ad avere un ruolo centrale. Soltanto alcuni pezzi vintage, per entrare nei dettagli, possono raggiungere quotazioni incredibili. Parliamo, in particolare, di vecchie macchine da scrivere, lettori mp3, perfino salvadanai in porcellana o, addirittura, alcuni mobili dell’IKEA possono diventare oggetti preziosissimi. Chi ha conservato alcuni di questi articoli, insomma, potrebbe avere a pochi metri anche una piccola grande fortuna.

Ecco la “top 5” degli articoli vintage di grandissimo valore

Fra i più remunerativi c’è il settore della musica. Ad esempio, i vinili rari di artisti famosi, se in buone condizioni, possono essere venduti a cifre stellari. Alcune edizioni limitate o prime stampe di album iconici arrivano a valere fino a 13.000 euro. E chi ricorda i vecchi lettori mp3? Fino a qualche anno fa erano indispensabili, ma oggi gli smartphone e lo streaming li hanno resi praticamente obsoleti. Tuttavia, se possiedi un iPod di prima generazione, quello con la rotella grande e il display in bianco e nero, sappi che il suo valore può raggiungere i 4.000 euro tra i collezionisti. E poi, capita spesso che, in molte soffitte, si trovano ancora vecchie macchine da scrivere. Se ben conservate, alcuni modelli rari come la Olivetti M1, la Remington Underwood No.5 o la Unica Pitch Braille possono valere fino a 2.000 euro. Prima di buttarle, controllate bene se avete a disposizione questo vero e proprio tesoro nascosto.

Grande il valore, come anticipato, anche per ciò che riguarda l’arredamento. Le sedie a dondolo, in particolare, e soprattutto quelle in legno massiccio, stanno diventando sempre più ricercate. Se hai ereditato una sedia a dondolo in buono stato, potresti riuscire a venderla a un antiquario per circa 1.000 euro. E che dire dei mobili dell’IKEA? Ebbene sì, anche questi, e la nostra lente d’ingrandimento va su quelli degli anni Novanta, sono diventati dei veri e propri pezzi da collezione. Entrando nel dettaglio, la sedia Vilbert, che veniva venduta nel 1993 ad appena 50 euro, al giorno d’oggi – secondo le ultime stime – potrebbe valere fino a 1.000 euro. Stesso discorso vale per il set di ceramiche Nejlika. Se ve lo ritrovate ancora completo, e soprattutto in condizioni ancora definibili ottime, può essere rivenduto al prezzo di circa 1.200 euro. Una “controllatina” in soffitta, insomma, sarebbe davvero consigliabile…

(www.teleone.it)