(eb) Si tratta del primo acquisto ufficiale della della sessione invernale, per il Palermo: Giangiacomo Magnani, difensore centrale proveniente dal Verona, si è legato al club rosanero con un contratto fino al 2028. L’operazione, conclusa per circa 500 mila euro, prevede un ingaggio di circa un milione di euro lordi a stagione.

Ma il grande obiettivo resta Joel Pohjanpalo. Il Palermo ha presentato al Venezia un’offerta da quattro milioni di euro più bonus, mentre per l’attaccante finlandese è pronto un contratto di tre anni e mezzo con opzione fino al 2029.

La trattativa, secondo diverse fonti, sarebbe stata chiusa, ma si attende il via libera del club lagunare, impegnato a sua volta ad operazioni per non lasciar scoperto il proprio settore offensivo. Fra i nomi delle ultime ore è emerso a sorpresa quello di Roman Yaremchuk, attaccante ucraino classe 1995. Il suo arrivo, tuttavia, non escluderebbe quello di Shomurodov dalla Roma.

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Parallelamente, il ds Carlo Osti si continua a lavorare su altri fronti, come quello riguardante Antonio Candela, esterno classe 2000, che potrebbe arrivare in prestito in uno scambio con Diakité. Anche in difesa potrebbero esserci movimenti in uscita come quello di Nedelcearu, che è stato accostato al Cosenza.

A centrocampo il Palermo avrebbe valutato anche Luca Mazzitelli, ma è emerso anche il nome di Simone Pontisso del Catanzaro.

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Primo acquisto del mercato invernale 2024-2025 per il Palermo. La società straniero ha comunicato di aver “acquisito dall’Hellas Verona FC le prestazioni sportive di Giangiacomo Magnani“.

Il difensore si trasferisce a titolo definitivo legandosi al club di viale del Fante con un contratto pluriennale.

“A Giangiacomo – si legge – il benvenuto a Palermo da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero”

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Doveva essere la sfida della svolta anche in trasferta, si è rivelata solo un altro passo falso. Il Palermo è troppo impreciso, contro la Reggiana, e rimedia una sconfitta (2-1 il finale), la prima del 2025, la quarta consecutiva lontano da casa.

Al Mapei stadium i rosa vanno ko dopo essere riusciti a riequilibrare il momentaneo svantaggio, nella prima frazione. Nel prossimo turno altra gara cruciale, quella interna contro il Pisa, in attesa delle prime ufficializzazioni sul mercato.

E’ la Reggiana a trovare il vantaggio poco prima del quarto d’ora, quando dall’interno dell’area è il colpo di testa di Lucchesi a beffare la retroguardia rosa. La risposta del Palermo arriva poco dopo. Al 25′ il gol del pari è firmato da Ceccaroni, con una deviazione da opportunista davanti all’estremo difensore di casa.

Il raddoppio emiliano arriva proprio dopo l’inizio del secondo tempo. Al 2′ ci pensa Sersanti – lasciato solo dalla difesa rosa – a riportare avanti i suoi con una conclusione di sinistro, sul perfetto lancio di Vergara.

Il tabellino

REGGIANA: 22 Bardi (C), 5 Sersanti, 11 Gondo (dal 72′ Vido), 13 Meroni, 16 Reinhart, 17 Libutti, 30 Vergara (dall’88’ Sosa), 31 Sampirisi, 44 Lucchesi, 77 Kabashi (dal 72′ Marras), 90 Portanova (dall’82’ Kumi). A disposizione: 99 Sposito, 3 Sosa, 6 Stulac, 7 Marras, 8 Cigarini, 10 Vido, 15 Fiamozzi, 23 Pettinari, 24 Fontanarosa, 27 Maggio, 55 Kumi, 87 Nahounou. Allenatore: Viali.

PALERMO: 46 Sirigu, 3 Lund, 4 Baniya, 6 Gomes (dal 60′ Verre), 9 Brunori (C), 10 Ranocchia (dall’88’ Saric), 14 Vasic (dal 60′ Segre), 21 Le Douaron (dal 77′ Henry), 27 Pierozzi (dal 77′ Diakité), 32 Ceccaroni, 43 Nikolaou. A disposizione: 1 Desplanches, 63 Cutrona, 8 Segre, 17 Di Francesco, 18 Nedelcearu, 19 Appuah, 20 Henry, 23 Diakité, 25 Buttaro, 26 Verre, 28 Blin, 30 Saric. Allenatore: Dionisi.

ARBITRO: Marchetti (Ostia Lido).

RETI: 14′ Lucchesi, 25′ Ceccaroni, 47′ Sersanti.

NOTE: ammoniti Brunori, Baniya, Kabashi, Verre, Vergara.

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Jannik Sinner, che portento. Il tennis italiano brinda ad un nuovo incredibile trionfo della sua punta di diamante.

A Melbourne l’altoatesino abbatte il tedesco lexander Zverev per 3-0 e conquista ancora una volta gli Australian Open, competizione che aveva già conquistato un anno fa.

Di 6-3 7-6 (4) 6-3 il risultato con cui si è chiusa la finalissima di questa mattina. Due ore e 40 minuti di gioco per conquistare il titolo di Melbourne.

Il successo ha permesso a Sinner di diventare  il primo italiano di sempre a vincere tre tornei del Grande Slam, superando Nicola Pietrangeli, fermo a due titoli al Roland Garros nel 1959 e 1960.

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