Arrivata a Palermo Roberta Bruzzone, criminologa che è stata chiamata dalla difesa di Giovanni Barreca, l’uomo accusato degli omicidi della moglie Antonella Salamone e dei figli Kevin ed Emanuel.
La professionista ha avuto con il muratore un lungo colloquio in carcere. L’incontro è avvenuto al “Pagliarelli” di Palermo, e al termine del quale la criminologa ha sottolineato che il suo assistito “è coerente, ma caratterizzato da problematiche importanti a livello psichiatrico. Tornerò in città per verificare altre informazioni che mi ha fornito”.
Bruzzone ha ripercorso “in modo dettagliato tutta la vicenda – come ha spiegato la donna -, e abbiamo ripercorso tutto quello che è successo anche prima” della tragedia nella villetta di Altavilla Milicia.
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La difesa di Barreca ha, inoltre, chiesto di entrare nel luogo della strage per un sopralluogo. La criminologa vuole analizzare anche le scritte sui muri, tracciate nei giorni del dramma. “Le scritte sono fondamentali – ha sottolineato . per capire una problematica psichiatrica, che probabilmente non riguardava solo Barreca”.
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