C’è anche un bambino fra i 5 dispersi originari di Costa d’Avorio e Gambia, nel naufragio che è avvenuto nelle acque Sar maltesi.
Sono 15 le persone portate invece al Poliambulatorio di Lampedusa.Trentasei i migranti, oltre al cadavere della donna, giunti a molo Favaraolo.
Secondo il racconto dei naufraghi, sarebbero stati in 45 a partire, con 3 bambini a bordo, da Sfax in Tunisia, sabato alle ore 22 circa. Il naufragio è avvenuto domenica sera.
Il barchino sul quale i migranti viaggiavano si è ribaltato dopo che è stato avvicinato da un peschereccio tunisino che ha tentato di rubare loro il motore dell’imbarcazione. Il gruppo, fra cui 15 donne e 2 minori non accompagnati, è rimasto in acqua fino a quando non è stato soccorso dalle motovedette della Guardia costiera.
Al Poliambulatorio sono stati portati una donna, il marito e la sorella della donna morta, che era originaria della Costa d’Avorio, 10 migranti ustionati, tre persone, fra cui un bambino, a rischio ipotermia.
I dispersi, stando ai racconti dei naufraghi, sono una donna della Costa d’Avorio e un bambino; una donna il cui marito e la sorella sono giunti a Lampedusa, due uomini, uno dei quali di 33 anni, del Gambia.
(www.teleone.it)