“Quante vite innocenti vanno ancora sacrificate? Cosa deve accadere affinché l’Europa abbia un sussulto di dignità? Aveva solo due anni l’ultima vittima dell’ennesimo naufragio di Lampedusa. Perdonaci piccolo angelo”.
Sono le parole del presidente della Regione Renato Schifani, dopo l’ennesimo sbarco a Lampedusa, che è costato la vita, tra l’altro a una piccola migrante di appena due anni (LEGGI).
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Prima della mezzanotte il maxi sbarco di 400 migranti, con l’imbarcazione scortata dalle unità di soccorso della Guardia costiera. A bordo donne, bambini e uomini che sono stati trasferiti all’hotspot.
La piccola è morta nel pomeriggio di ieri dopo un naufragio che si è verificato nelle acque antistanti Capo Ponente a Lampedusa. I migranti hanno raccontato che mancano all’appello almeno otto persone tra cui due bambini.
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Ma tra i 43 superstiti c’era anche una bimba di due anni che è però morta su una delle motovedette. La piccola è spirata mentre la motovedetta la stava portando, assieme agli altri superstiti, verso il porto. Si trovano invece al poliambulatorio dell’isola i due giovanissimi salvati dai pescatori su uno scoglio.
Dei dispersi, al momento, non c’è traccia. I due velivoli della guardia di finanza e della guardia costiera, utilizzati durante la notte, sono rientrati adesso alla base.
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