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Bambotto, il dolce cervo che entrava nelle case degli umani ucciso a fucilate VIDEO

Gli abitanti della frazione di Pecol nel Bellunese piangono la morte di Bambotto, maestoso e gentile cervo ucciso da un giovane cacciatore

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Era nato 7 anni da a Pecol, Bambotto o “Otto”, il maestoso cervo che la madre, appena nato, aveva affidato agli abitanti del paesino sulle dolomiti bellunesi. Presto era diventato la mascotte della frazione di San Tomaso Agordino, soprattuto grazie ad una abitudine molto carina: visitare i porticati degli abitanti della zona arrivando a infilarsi nelle case.

“Lo potevi incrociare per strada mentre raggiungeva tutte le frazioni limitrofe e si fermava a mangiare ovunque da chi lo amava come noi. Spesso mi entrava in casa e poi era un impresa farlo uscire perché i suoi palchi erano immensi” si legge sui social nei ricordi di chi ora piange la sua scomparsa. Purtroppo adesso, per Bambotto non sarà più possibile ripetere tutto ciò per lo sconforto di ormia gli si era affezionato.

Ad ucciderlo “Un 23enne, uno di quelli di cui Bambotto si fidava” si legge nelle pagine social degli abitanti di Pecol. “Un miserabile che crede di aver compiuto un’impresa e invece si è solo marchiato a vita come un poveraccio che ha sparato a un animale che ti mangiava dalle mani e si faceva coccolare fino ad addormentarsi tranquillo. Cosa può esserci nel cuore di un caso umano che uccide per puro divertimento?” si legge ancora mentre sui social si affollano le immagini che ricordano le visite di “Otto”.

Secondo la legge attuale sulla caccia e il calendario venatorio della Regione del Veneto non ci sono reati: le norme hanno consentito a questo ragazzino di uccidere un animale amico degli abitanti, dei turisti e di tutti i bambini. 

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Il ciclone Boris colpisce l’Italia: allerta rossa in due regioni, miglioramenti nel weekend

Frane, allagamenti e temporali su gran parte del Paese. Attesi miglioramenti solo nel weekend

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Il ciclone Boris, proveniente dall’Europa centrale, continua a portare maltempo estremo su gran parte dell’Italia, colpendo in particolare l’Emilia Romagna e le Marche, dove l’allerta rossa è stata confermata dalla Protezione Civile.

Frane, allagamenti e la rottura di argini hanno già causato sfollamenti, rievocando scenari simili a quelli visti esattamente un anno fa. Oltre all’allerta rossa, l’allerta arancione è stata diramata in Toscana, Puglia e altre zone dell’Emilia-Romagna, mentre 12 regioni sono in allerta gialla.

Secondo Andrea Garbinato di ilmeteo.it, le prossime 24-36 ore saranno critiche, con piogge e temporali violenti su tutta la fascia adriatica e il basso Tirreno. In particolare, alcune zone dell’Emilia Romagna e delle Marche potrebbero ricevere oltre 300 mm di pioggia in tre giorni, un dato eccezionale che equivale all’intera pioggia autunnale.

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Temporali intensi sono previsti anche su Campania e Sicilia orientale, mentre il Nord vedrà un miglioramento grazie a condizioni più stabili a nord del Po.

Le temperature resteranno basse, con massime autunnali sotto i 24 gradi, tranne in Sicilia dove si registreranno picchi oltre i 30 gradi. Tuttavia, da venerdì pomeriggio si attende un progressivo miglioramento, con l’arrivo di un weekend soleggiato e un temporaneo rialzo delle temperature.

In alcune regioni del Sud e del Centro si potranno superare i 30 gradi, portando un breve assaggio d’estate prima dell’Equinozio d’autunno, che cadrà domenica 22 settembre.

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Ubriaca lascia morire la figlia di tre anni in auto sotto il sole: dramma in California

Sandra Hernandez, 41 anni, è stata arrestata per omicidio colposo e abbandono di minore dopo la terribile morte della sua bambina causata dal caldo torrido

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Una tragedia devastante si è consumata ad Anaheim, in California, quando una madre, Sandra Hernandez, si è addormentata ubriaca nella sua auto, lasciando morire la figlioletta di tre anni legata al seggiolino.

Si tratta del terribile incidente avvenuto venerdì scorso, durante un’ondata di calore che ha colpito la regione, con temperature che hanno raggiunto i 40 gradi.

La madre, una 41enne, svenuta al volante, è stata trovata da un familiare intorno alle 16, quando la piccola era già priva di sensi sul sedile posteriore. L’uomo ha immediatamente estratto entrambe dall’auto e ha chiamato i soccorsi.

All’arrivo dei vigili del fuoco e della polizia, la donna si stava risvegliando, mentre la bambina è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è stata dichiarata morta poco dopo.

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Nell’auto sono state trovate diverse bottiglie di alcol vuote, e la polizia ha arrestato Hernandez con l’accusa di omicidio colposo e abbandono di minore. Gli investigatori ritengono che la bambina sia morta a causa di un colpo di calore, con l’autopsia ufficiale ancora in attesa.

Il padre della piccola, visibilmente distrutto, ha rivelato che la madre soffriva di depressione post-partum. La sua tragedia è stata aggravata dal fatto che, nel 2012, aveva già perso due figli in un incidente stradale causato da un guidatore ubriaco durante un campeggio in Dakota del Nord. Un familiare ha raccontato il dolore dell’uomo: “Sapere che sta rivivendo tutto questo lo devasta completamente”. (foto archivio)

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L’ombra del doppio infanticidio, orrore a Parma: indagata ragazza di 22 anni

Due corpi sepolti nel giardino di casa: la giovane madre avrebbe agito da sola, tenendo nascosta la gravidanza a famiglia e amici

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Un drammatico caso di infanticidio, nella provincia di Parma, scuote l’Italia. Una giovane di 22 anni, apparentemente dalla vita normale, è indagata per l’omicidio premeditato di due neonati, ritrovati sepolti nel giardino della sua casa a Traversetolo.

Il primo corpo è stato scoperto il 9 agosto grazie al cane di famiglia, mentre il secondo, risalente a oltre un anno fa, è emerso durante le successive indagini dei carabinieri.

La Procura di Parma ha confermato che nessuno, né la famiglia né il fidanzato, era a conoscenza delle gravidanze. La giovane, che studiava all’università e lavorava come baby sitter, avrebbe partorito da sola in casa, senza l’assistenza di medici o personale sanitario, e successivamente ucciso i neonati, nascondendo i corpi nel giardino.

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La prima macabra scoperta è avvenuta quando la famiglia della ragazza era all’estero per una vacanza, dopo che il cane di casa ha riportato alla luce i resti di uno dei neonati.

La nonna, accorsa per prendersi cura dell’animale, ha scoperto il corpo e avvertito le autorità. Le indagini, già in corso per il primo omicidio, hanno portato alla scoperta di un secondo scheletro di neonato, compatibile con un parto avvenuto circa un anno prima.

La giovane madre è ora indagata per doppio infanticidio e occultamento di cadavere. Le indagini continuano per chiarire i dettagli di una vicenda che ha scioccato l’intera comunità locale.

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Maltempo in arrivo: allerta meteo “gialla” in 10 regioni, temporali e vento fino a burrasca

La Protezione Civile prevede un peggioramento del tempo su gran parte d’Italia, con venti di burrasca e piogge diffuse da oggi, 17 settembre

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Nelle prossime ore, una vasta perturbazione colpirà l’Italia, portando con sé temporali e venti intensi. La Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo gialla per dieci regioni per la giornata di oggi, martedì 17 settembre, a causa del peggioramento delle condizioni atmosferiche.

L’avviso prevede precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, soprattutto su Emilia-Romagna e Marche nelle prime ore del giorno.

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A partire dalla mattinata, il maltempo si estenderà ad Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata, con piogge persistenti e temporali che interesseranno in particolare le aree costiere.

Parallelamente, forti venti di nord-est, che potrebbero arrivare fino a burrasca, colpiranno Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Marche, con mareggiate previste lungo le coste esposte. Anche Sardegna e Lazio saranno interessate da condizioni meteo instabili, mentre le regioni meridionali dovranno affrontare un peggioramento già dal mattino.

La Protezione Civile invita i cittadini delle aree colpite a prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali e a seguire le raccomandazioni..

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