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Cronaca

Bayesian, il terribile racconto del recupero corpi: il comandante Cutfield lascia l’Italia

I sommozzatori dei Vigili del Fuoco raccontano le difficoltà dell’intervento a Porticello, tra arredi galleggianti

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Il recupero dei corpi dal relitto della Bayesian, lo yacht affondato a Porticello, Santa Flavia,il 19 agosto scorso, è stata un’operazione estremamente complessa per i sommozzatori dei vigili del fuoco.

Coordinata dal responsabile nazionale Giuseppe Petrone, 49 anni, l’operazione ha richiesto l’impiego di 27 sommozzatori, tra cui 11 sub speleologi e 8 specialisti in miscele per decompressione. “Abbiamo gestito l’intervento in totale sicurezza grazie alla preparazione dei nostri operatori”, ha spiegato Petrone

L’imbarcazione, adagiata sul lato destro, presentava numerosi ostacoli interni, tra cui arredi galleggianti, materassi, lenzuola e vestiti, che hanno complicato la progressione dei sommozzatori. Prima di procedere al recupero, è stata effettuata una bonifica dell’imbarcazione e sono stati individuati i punti di ingresso per accedere in sicurezza alle cabine dove si trovavano i corpi.

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L’utilizzo di miscele per decompressione è stato fondamentale per prolungare i tempi di permanenza sul fondo, che sono passati da 13-14 minuti fino a 20 minuti. Questo tempo aggiuntivo è stato cruciale per raggiungere e recuperare i corpi senza vita ancora intrappolati all’interno delle cabine dello yacht.

Tra i momenti più difficili del recupero, Petrone ha ricordato quello del corpo di Hannah Lynch, la figlia 18enne di Mike Lynch, morta insieme al padre nel naufragio. “Hannah era la più lontana. Progredire di un solo metro significava effettuare 4 o 5 immersioni,” ha raccontato Petrone, esprimendo profonda tristezza per la giovane vittima, “che aveva ancora tanto da vivere”.

Nonostante le difficoltà, Petrone ha sottolineato che non ci sono stati momenti di pericolo per i sommozzatori grazie a una rigorosa pianificazione della sicurezza: “Avevamo diversi operatori pronti a intervenire in caso di emergenza, sia sott’acqua che in superficie”.

Alla domanda se le vittime avrebbero potuto salvarsi, Petrone ha risposto con umiltà: “Non conosco l’evoluzione degli eventi. Posso solo dire – ha detto in un’intervista rilasciata a La Repubblica – che i vigili del fuoco avrebbero fatto qualsiasi cosa per soccorrerle”.

E intanto, con un jet privato diretto in Spagna, dove vive con la moglie, ha lasciato la Sicilia il capitano James Cutfield, comandante del superyacht. Pur essendo stato iscritto nel registro degli indagati, non aveva l’obbligo di rimanere in Italia.

Intanto, proseguono le indagini. Dopo il comandante James Cutfield, la Procura di Termini Imerese ha emesso avvisi di garanzia nei confronti dell’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e del marinaio Matthew Griffiths. Le ipotesi di reato per tutti sono di naufragio colposo e omicidio plurimo colposo.

Sono tante le domande che al momento devono trovare risposta, dalla possibile apertura dei portelloni al lancio tardivo del razzo di segnalazione fino alla decisione di lasciare il Bayesian in rada nonostante il meteo avverso. Un altro nodo da sciogliere riguarda i tempi di recupero del relitto, che non si preannunciano brevi per una serie di motivi organizzativi e burocratici.

La preoccupazione maggiore deriva dal serbatoio, che pur essendo rimasto intatto dopo il naufragio contiene circa 18 mila litri di carburante: l’eventuale fuoriuscita rappresenterebbe un disastro per il mare di Porticello, dunque prima del recupero vero e proprio si dovrà procedere con la messa in sicurezza del serbatoio. (foto italpress, il comandante Cutfield)

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Cronaca

Al Barbera bambini, fiori, lacrime: per Totò Schillaci in migliaia a Palermo

Pomeriggio di grande commozione in viale del Fante, dove è stata allestita la camera ardente dell’eroe palermitano del Mondiali del ’90

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La camera ardente è stata allestita al Renzo Barbera, il tempio calcistico di Palermo, il cuore della città. E tutta la città ha voluto rispondere presente: migliaia sono state le persone che hanno raggiunto nella giornata di ieri la struttura di viale del Fante, e così continueranno a fare anche oggi, fino a questa sera, per dare l’ultimo saluto a Totò Schillaci.

L’eroe nazionale di Italia ’90 è riuscito ancora una volta a riunire tutti i tifosi, arrivati con un fiore, un ricordo o con la maglia della mitica nazionale di Azeglio Vicini.

C’erano un po’ tutti. Sulle scale del Barbera un viavai continuo, con la presenza anche di tanti bambini e ragazzini. Il segno più tangibile e significativo di quel che è stato il reale impatto dell’idolo palermitano delle notti magiche.

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Dopo la camera ardente di oggi, i funerali si terranno nella mattinata di domani, venerdì 20, in Cattedrale. In tutti gli stadi nel fine settimana sarà osservato un minuto di silenzio, come deciso dalla federazione. Grande dolore ha espresso il comitato regionale della Figc Lnd. Il presidente Sandro Morgana ha sottolineato che saranno sempre ricordate le grandi qualità tecniche del calciatore, ma “anche la grande umiltà dell’uomo”.

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Cronaca

“Grazie zio, hai lottato come un leone”: Di Mariano ricorda Totò Schillaci

Le parole dell’attaccante del Palermo, che ricorda lo zio in un toccante messaggio sui social

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Caro zio, sono cresciuto nella tua scuola calcio, con l’idea di dover arrivare ad alti livelli e partecipare a un mondiale e rendere fiero un popolo, farlo sognare proprio come hai fatto tu, ma questo non è accaduto, spero tu sia rimasto comunque orgoglioso di me. Sin da piccolo sono sempre stato accostato a te, ed è stato un onore ed un orgoglio“.

Queste le parole con cui l’attaccante del Palermo, Francesco Di Mariano, ricorda sui social lo zio Totò Schillaci, deceduto oggi all’età di 59 anni.

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“Grazie per tutti i consigli che mi hai sempre dato per affrontare questo lavoro al meglio. Hai affrontato questa malattia come un leone. Fino all’ultimo, proprio come facevi in campo, il tuo cuore non voleva cedere, ma adesso puoi riposare in pace e riabbracciare la nonna. E fallo anche da parte mia. Ciao zio, ciao bomber”, conclude Di Mariano. (foto italpress)

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Cronaca

Morte Schillaci, camera ardente al “Renzo Barbera”

La comumicazione del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla

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“Di concerto con i familiari, l’amministrazione comunale, per rendere il giusto tributo a Schillaci, ha voluto mettere a disposizione lo Stadio Barbera per l’allestimento della camera ardente e ringrazio il Palermo Football Club per la disponibilità e lo spirito di collaborazione dimostrati. Ai familiari di Totò Schillaci rivolgo il mio cordoglio e la mia vicinanza in questo momento di profondo dolore”.

Con queste parole il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha annunciato che sarà lo stadio cittadino a ospitare la bara dell’ex calciatore, scomparso oggi all’età di 59 anni, per l’omaggio della città e di tutti gli appassionati e amici

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Cronaca

Autunno? Macché: per gli esperti “torna anticiclone africano con temperature estive”

Dopo un rapido calo termico a settembre, ottobre potrebbe segnare il ritorno del caldo intenso sull’Italia

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Nonostante il recente crollo delle temperature che ha portato l’Italia a vivere un anticipo d’autunno, una nuova fase di caldo anomalo è in arrivo. Durante il mese di settembre, il maltempo ha fatto precipitare le temperature di ben 20 gradi in alcune regioni, stravolgendo l’andamento stagionale. Tuttavia, questo scenario potrebbe essere di breve durata, poiché l’anticiclone africano è pronto a tornare.

Nel corso della settimana, come avvertono i meteorologi, un blocco anticiclonico sul Nord Europa manterrà l’Italia in un contesto di temperature fresche. Ma, a partire dal weekend, la pressione comincerà ad aumentare, favorendo il ritorno del caldo.

L’anticiclone africano inizierà a farsi sentire verso il 25 settembre, con un incremento delle temperature e condizioni meteorologiche stabili.

Ottobre, dunque, potrebbe essere caratterizzato da un clima quasi estivo, con poche perturbazioni e temperature decisamente più alte della media stagionale.

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Sebbene si tratti ancora di previsioni a lungo termine, scenari simili si sono già verificati in passato, suggerendo un prolungamento dell’estate anche quest’anno.

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