Le lancette della storia tornano indietro di oltre 20 anni: il leader supremo dei talebani ha ordinato con un decreto alle donne di indossare il burqa in pubblico. La decisione è motivata dal fatto che “è tradizionale e rispettoso”, secondo il leader supremo talebano Hibatullah Akhundzada.
Il decreto è stato firmato e reso pubblico quest’oggi dal governo talebano davanti alla stampa a Kabul.
“Le donne che non sono né troppo giovani né troppo anziane – si legge nel decreto – dovrebbero velarsi il viso di fronte a un uomo che non è un membro della loro famiglia”, per evitare provocazioni.
Ma non finisce qui: se non hanno un compito importante da svolgere all’esterno, è “meglio che rimangano a casa”. Una decisione che riporta la storia indietro di oltre 20 anni.
I talebani avevano infatti imposto l’uso del burqa durante il loro primo periodo al potere tra il 1996 e il 2001, segnato da una forte repressione dei diritti delle donne, in base alla loro radicale interpretazione della Sharia, la legge islamica.