Giovanna Volo ha lasciato l’incarico di assessore regionale alla Salute della Sicilia, restituendo la delega al presidente della Regione, Renato Schifani. La decisione, ufficializzata in una nota, arriva dopo settimane di polemiche legate alle criticità in alcuni ospedali di Palermo.
“L’assessore ha rassegnato stamattina le dimissioni per motivi personali – si legge nel comunicato –. Il presidente Schifani l’ha ringraziata per il lavoro svolto e l’impegno dimostrato in questi due anni di legislatura.”
A sostituire Giovanna Volo sarà Daniela Faraoni, attuale direttore generale dell’Asp di Palermo. La nomina è stata annunciata dal governatore subito dopo le dimissioni. Con una lunga carriera nel settore sanitario, Faraoni assume ora la guida di uno degli assessorati più impegnativi della Regione Siciliana.
“Le dimissioni dell’assessora ‘cartonato’ Giovanna Volo sono una buona notizia per la sanità siciliana. Siamo stati i primi a chiederle e abbiamo dovuto fare denunce gravissime, a partire dalla condizione dei pronto soccorso, prima di ottenerle”. Lo dice Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
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“La nomina del nuovo assessore è però un gravissimo errore. Se la Volo è stata un disastro, Daniela Faraoni insieme a Iacolino sono stati i vice disastro. Il presidente della Regione aveva l’occasione per fare pulizia fino in fondo, mandare a casa i manager figli della lottizzazione politica e invece una di loro viene addirittura promossa. Siamo sempre più convinti che il problema della sanità siciliana abbia un nome e un cognome: Renato Schifani”, conclude.
“Esprimiamo le più vive congratulazioni a Daniela Faraoni per la sua nomina ad assessore regionale alla Salute. Siamo certi che, grazie alla sua comprovata esperienza, saprà affrontare le sfide che attendono la sanità siciliana”.
A dirlo il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Daniele Passanisi, la segretaria generale della Cisl Medici Sicilia, Bruna Vitale, la segretaria generale della Fnp Cisl Sicilia, Rosaria Aquilone e il segretario generale della Fisascat Cisl Sicilia, Stefano Spitalieri, che aggiungono: “Augurando buon lavoro alla neo assessora alla salute, rinnoviamo il nostro impegno a collaborare attivamente per il miglioramento del sistema sanitario regionale, nell’interesse di tutti i cittadini. E confidiamo che su questo settore si avvii una stagione di confronto costante e continuo col sindacato”.
“Anche nell’ultima seduta d’aula ho chiesto le dimissioni della Volo. Questa è la scelta più sensata che l’ormai ex assessore alla sanità poteva prendere. Schifani aveva optato per una figura tecnica che però si è rilevata fallimentare su ogni fronte all’interno della nostra sanità siciliana. Questa è l’ennesima dimostrazione di un governo che fa acqua da tutte le parti su uno dei temi fondamentali per tutti i siciliani: il diritto alla salute. A dire il vero quello che dovrebbe dimettersi a questo punto è proprio il governatore che nelle ultime settimane si è anche messo a fare l’oppositore del suo stesso assessore che di fatto era un ologramma scelto proprio da Schifani. Quindi se si è dimessa la Volo, sarebbe coerente da parte del governatore dimettersi considerato il suo fallimento in uno dei settori cruciali per la nostra regione”. A dirlo il deputato regionale Ismaele La Vardera.
(www.teleone.it)