Le cose sembrano iniziarsi a complicare, per i cittadini delle isole minori siciliane, dopo la comunicazione dei giorni scorsi da parte di Caronte & Tourist. In seguito agli strascichi dei sequestri subiti nel maggio scorso, la compagnia ha annunciato “l’impossibilità di proseguire il servizio” (LEGGI)
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I primi disagi sono legati alle prime corse che sono saltate, con gli “stop” ai traghetti per le Egadi e le Eolie, fra Pantelleria o Ustica. Per ciò che riguarda i residenti, la questione è legata a diverse problematiche, in considerazione del fatto che, come ha sottolineato il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, “non si riesce a garantire la regolare qualità della vita”.
“I cittadini delle isole – ha detto il primo cittadino ai microfoni Tgr Sicilia – non riescono più a garantire i rifornimenti normali dei beni essenziali, quindi al carburante o le bombole o gli stessi generi alimentari…”
A Caronte & tourist era stato chiesto dalla Regione di dare l’assenso – a partire dall’11 ottobre – all’inserimento dei servizi integrativi regionali a mezzo traghetto come estensione della convenzione col ministero dei Trasporti. Un invito che, appunto, è stato declinato nella lettera che è stata indirizzata all’Assessorato regionale alle Infrastrutture. Al momento, alla luce della situazione giudiziaria, la compagnia ha evidenziato l’impossibilità di assumere “nuovi impegni contrattuali” con la Regione. Fino al 31 marzo, intanto, solo i collegamenti ro-ro del bando nazionale rimangono garantiti.
(www.teleone.it)