I carabinieri della compagnia di Cefalù hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di due fratelli di 67 e 63 anni e di una donna di 52 anni originaria dell’America latina. L’ordinanza, emessa dal gip di Termini Imerese su richiesta della procura, riguarda accuse di sfruttamento della prostituzione e tentata violenza sessuale.
Le indagini, avviate nel giugno 2023 dai militari della stazione di Lascari, hanno rivelato che i due uomini gestivano due immobili a Cefalù e Lascari come case d’appuntamento, utilizzati per far prostituire donne provenienti dal Sud America, in particolare dalla Colombia. La 52enne avrebbe avuto un ruolo chiave, gestendo direttamente le singole ragazze.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Le donne, che avrebbero offerto prestazioni sessuali anche agli indagati a titolo gratuito, erano obbligate a pagare 350 euro per soggiornare nei due immobili. Una delle prostitute, minacciata di dover lasciare l’abitazione per essersi rifiutata, ha denunciato la situazione.
Nel periodo tra aprile e giugno 2024, sarebbero state sfruttate 23 donne, che attraverso siti di incontri online avevano attirato 560 clienti, con prestazioni vendute a 50 euro l’una. Durante l’operazione, i carabinieri hanno sequestrato tre immobili e 28.350 euro, ritenuti proventi dell’attività illecita.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)