Cronaca
Catania, anziana muore nell’incendio di una comunità terapeutica: “Provocato da sigaretta”
Tragedia a Villa Verde: si indaga sulle cause del rogo, tra le ipotesi una sigaretta
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Una donna anziana ha perso la vita in seguito ad un incendio, che è scoppiato nella sua stanza all’interno della comunità terapeutica riabilitativa Villa Verde, a Catania. La tragedia è avvenuta nella struttura di via Nuovalucello, nei pressi della circonvallazione.
Le fiamme, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, hanno letteralemtne distrutto la stanza dell’anziana, rendendo inutili i soccorsi. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco, che hanno domato il rogo e messo in sicurezza l’area.
Sono i carabinieri della compagnia Piazza Verga – coordinati dalla sostituta procuratrice Assunta Musella – ad occuparsi delle indagini e, fra le ipotesi al vaglio degli investigatori, si valuta la possibilità che l’incendio sia stato causato da una sigaretta che la donna potrebbe aver acceso poco prima dell’incendio.
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Cronaca
Salvatore, 30enne siciliano, massacrato di botte in vacanza: “Ora è in coma, nessuno sa chi è stato”
Il ragazzo di Favignana è stato aggredito brutalmente fuori da un bar nelle Canarie: la famiglia chiede giustizia
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Una vacanza che è diventata un vero e proprio incubo per Salvatore Sinagra, un giovane di Favignana che ora lotta tra la vita e la morte in un ospedale di Las Palmas, nelle isole Canarie.
Il ragazzo, di 30 anni, è stato vittima di una brutale aggressione all’esterno di un bar di Lanzarote. Così come ha raccontato il padre, Andrea Sinagra, tutto sarebbe iniziato con una banale discussione all’interno del locale.
Poco dopo, Salvatore è uscito per fumare una sigaretta, ma è stato raggiunto e aggredito violentemente dallo stesso individuo con cui aveva litigato. L’aggressore, forse armato di un tirapugni, gli avrebbe sferrato colpi devastanti alla testa, lasciandolo a terra privo di sensi.
Immediatamente soccorso, il giovane è stato trasportato d’urgenza in ospedale e sottoposto a un delicato intervento chirurgico per ridurre un grave ematoma cerebrale.
Le sue condizioni restano critiche e i medici non si sbilanciano sulla prognosi. “Mio figlio è in coma con il cranio spaccato perché ha incrociato la persona sbagliata. Nessuno sa chi sia”, dice con grande amarezza il papà.
La famiglia di Salvatore è sconvolta e chiede giustizia. La polizia locale indaga per identificare l’aggressore e chiarire la dinamica dei fatti.
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Cronaca
“Piogge intense, forti raffiche di vento”: Sicilia divisa fra allerta arancione e gialla
Un’area di bassa pressione tenderà a portarsi dalla Tunisia al Mar Tirreno, coinvolgendo anche l’isola: i dettagli
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Dopo la tregua, anche in Sicilia si attende un peggioramento delle condizioni meteo. Nelle prossime ore un’area di bassa pressione tenderà a portarsi dalla Tunisia al Mar Tirreno meridionale, determinando un’intensificazione della ventilazione e una spiccata instabilità dapprima sulla Sicilia, in estensione alla Sardegna e poi al resto delle regioni meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla serata di sabato, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, in estensione dalla notte a Sardegna e Calabria, e, dalla mattina di domani, a Campania, Basilicata e Puglia. (continua dopo la foto)
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Si prevedono, inoltre, venti da forti a burrasca sud-orientali sulla Sicilia, in estensione a Calabria e Puglia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, domenica 2 febbraio, allerta arancione su parte della Sardegna e della Sicilia, allerta gialla sui restanti settori della Sicilia e su gran parte della Sardegna, sugli interi territori di Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Molise e su parte dell’Emilia-Romagna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
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Cronaca
Inaugurato il nuovo pronto soccorso del Policlinico di Messina
“Alla realizzazione e alle inaugurazioni di queste aree di emergenza, che mi stanno molto a cuore, si arriva soltanto con il lavoro. Il problema è il dopo e cioè la gestione, l’efficienza e la risposta ai cittadini. Momenti come questi sono belli e positivi, ma durante il mio mandato pretenderò che si dia continuità e […]
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“Alla realizzazione e alle inaugurazioni di queste aree di emergenza, che mi stanno molto a cuore, si arriva soltanto con il lavoro. Il problema è il dopo e cioè la gestione, l’efficienza e la risposta ai cittadini. Momenti come questi sono belli e positivi, ma durante il mio mandato pretenderò che si dia continuità e che le nuove strutture sanitarie operino con efficienza per garantire ai cittadini il diritto ad essere assistiti in luoghi degni e con le dovute attenzioni e competenze». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, all’inaugurazione del nuovo pronto soccorso generale del Policlinico “Gaetano Martino” di Messina.
Dopo il taglio del nastro, il governatore ha effettuato una visita alla struttura dedicata all’emergenza, che torna nella sede storica del padiglione E dell’ospedale. Presenti, tra gli altri, anche gli assessori regionali alla Salute Daniela Faraoni e al Turismo Elvira Amata, il presidente della Commissione Salute dell’Assemblea regionale siciliana Giuseppe Laccoto, la rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari, il sindaco di Messina Federico Basile, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria Giorgio Giulio Santonocito, autorità civili, politiche, religiose, militari e dirigenti e personale sanitario.
«Stiamo facendo di tutto – ha aggiunto Schifani in aula magna, dopo la visita ai reparti – per cambiare la sanità siciliana, nell’interesse dei cittadini. Mi auguro che ci sia uno scatto di mentalità perchè si faccia sistema e ognuno senta di far parte di una squadra. L’ho detto fin dal mio insediamento: le aree di emergenza rappresentano una presenza non soltanto sanitaria, ma anche sociale e affettiva nei confronti di chi sta male e si presenta alla struttura ospedaliera per essere curato. Abbiamo il dovere di fare in modo che chi si rivolge al sistema sanitario si senta accudito e non abbandonato. Con i direttori dei dipartimenti regionali competenti – ha aggiunto il presidente Schifani – abbiamo lavorato con grande impegno per accelerare l’utilizzo dei fondi destinati alla Sanità. Per questo ringrazio per l’impegno profuso l’ex l’assessore Giovanna Volo, con questa determinazione continueremo con l’assessore Daniela Faraoni».
«Un pronto soccorso così riqualificato e strutturato – ha sottolineato l’assessore alla Salute Daniela Faraoni – è motivo di grande di soddisfazione, uno dei primi risultati che dovremo mettere a segno anche nelle altre città affinchè si possa dire che l’obiettivo dell’emergenza è stato raggiunto. Dobbiamo avere la capacità di creare una rete territoriale che sia in grado di supportare tutti i bisogni sanitari della popolazione regionale. Ringrazio il direttore Santonocito per questa grande opportunità che mette in risalto la volontà di investire su un punto di erogazione di sanità di grande livello che deve diventare punto di riferimento per tutto il territorio di Messina. Catania è già avanti, adesso dobbiamo concentrarci su Palermo, perchè i Policlinici devono essere il faro del sistema sanitario regionale».
«L’apertura del Pronto Soccorso – ha detto la rettrice Giovanna Spatari – rappresenta il consolidamento di un percorso che insieme alla nuova Direzione Strategica abbiamo intrapreso, con un cronoprogramma ben definito, per completare un’opera essenziale per i cittadini e per tutti i professionisti che operano all’interno del Policlinico. Sono lieta perchè si tratta di una struttura fondamentale, punto di riferimento centrale per intercettare i bisogni dei cittadini e per rispondere al meglio alle richieste di salute della popolazione e del nostro territorio. Grande attenzione è stata posta alla tutela della sicurezza degli operatori con l’adozione di diversi accorgimenti, sia sotto il profilo strutturale che organizzativo. Desidero rivolgere un ringraziamento particolare al Presidente Schifani per la sua attenzione e sensibilità e per il ruolo avuto nel favorire il completamento di quest’opera così importante».
Un obiettivo, quello dell’apertura del Pronto Soccorso, prioritario fin dall’inizio del mandato per il Direttore Generale Giorgio Giulio Santonocito: «Oggi è una giornata importante per la città e per tutta la mia squadra che da un anno a questa parte ha dedicato ogni energia affinchè si potesse arrivare all’apertura del Pronto Soccorso. Un’inaugurazione che non costituisce un punto di arrivo ma di partenza per poter operare ogni giorno applicando un modello organizzativo e di lavoro più agevole e funzionale per gli operatori e per il benessere dei pazienti».
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Cronaca
Schianto frontale a Catania: muore un 58enne, due feriti in ospedale
Incidente all’alba nella Zona Industriale: indagini in corso per chiarire la dinamica. Ecco cosa è successo
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Tragedia questa mattina a Catania, dove un incidente ha causato la morte di un uomo di 58 anni, D. M. Lo schianto è avvenuto intorno alle 6 in via Angelo Aiello, nella zona industriale. Due auto si sono scontrate frontalmente per cause ancora da accertare.
La vittima era alla guida di una delle vetture, mentre nell’altro mezzo viaggiavano due persone, entrambe rimaste ferite. I sanitari del 118, intervenuti tempestivamente, hanno trasportato i feriti al pronto soccorso dell’ospedale San Marco di Catania. Le loro condizioni non sarebbero gravi, ma sono in corso accertamenti.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno lavorato per mettere in sicurezza l’area- La polizia municipale ha effettuato i rilievi necessari per ricostruire l’esatta dinamica dello scontro e individuare eventuali responsabilità.
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