Il risultato di Catania, con lo spoglio in via di completamento, si conferma in linea con quanto previsto dagli exit poll. Schiacciante il vantaggio del candidato del centrodestra Enrico Trantino, avvocato, fra il 55 ed il 65%. Molto lontano il candidato del centrosinistra Maurizio Caserta, che staziona intorno al 23%. Sotto il 10% le preferenze raccolte dagli altri 5 candidati.
L’ampio margine rassicura Trantino, ormai “quasi” primo cittadino del capoluogo etneo, che parla già da sindaco seppur con riserva.
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“Nel caso in cui dovesse essere confermato il dato degli exit pool – dice – e quindi diventare sindaco, vi dico che vorrei creare un rapporto importante con la città. La cosa che mi amareggia è il dato di affluenza alle urne, bisogna recuperare questi voti. Se diventassi sindaco non dovremmo innanzitutto disperdere i fondi del Pnrr. La prima cosa da fare sarà una verifica sullo stato dell’arte rispetto a questi fondi”.
Nel capoluogo etneo l’affluenza è stata del 52,6%, poco sotto le precedenti amministrative.
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