TikTok ha interrotto l’accesso ai suoi utenti statunitensi in seguito a una legge che vieta la popolare piattaforma di condivisione video per motivi di sicurezza nazionale.
La decisione, confermata dalla Corte Suprema dopo mesi di battaglie legali, impone al proprietario cinese ByteDance di vendere l’app entro domenica o affrontare il divieto definitivo.
A partire dal fine settimana, Apple e Google sono state obbligate a rimuovere TikTok dai loro App store, bloccando nuovi download.
Le aziende rischiano sanzioni fino a 5.000 dollari per ogni utente che accede ancora all’app, mentre Oracle, responsabile dei server di TikTok, sarà tenuta a far rispettare il divieto.
Tra le polemiche, una nuova proposta d’acquisto è arrivata all’ultimo minuto: Perplexity AI, sostenuta da Jeff Bezos, ha offerto una fusione con la filiale statunitense di TikTok, creando una joint venture senza una vendita completa. Anche Frank McCourt, ex proprietario dei Los Angeles Dodgers, ha avanzato un’offerta di 20 miliardi di dollari, dichiarandosi pronto a collaborare con ByteDance e l’amministrazione Trump.
Donald Trump, che ha attribuito a TikTok il merito di averlo aiutato a connettersi con gli elettori più giovani, ha discusso della questione con il presidente cinese Xi Jinping e ha annunciato la possibilità di una proroga di 90 giorni. “È un’opzione probabile, appropriata”, ha detto, promettendo un annuncio dopo il suo insediamento.
Intanto, la migrazione degli utenti è già iniziata: migliaia hanno scelto Red Note, una nuova piattaforma simile a Instagram, diventata l’app più scaricata negli Stati Uniti.
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(www.teleone.it)