Un’operazione della polizia ha sgominato una rete di spaccio che operava a Caltanissetta, servendosi anche di minorenni come pusher.
Otto persone sono state raggiunte da misure cautelari con accuse di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di droga. Quattro di loro, ritenuti capi e organizzatori, sono stati trasferiti in carcere, mentre agli altri è stato imposto il divieto di dimora nella provincia nissena.
Le indagini, condotte dalla Squadra mobile e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno ricostruito un traffico che fruttava oltre 50mila euro al mese, basato sull’approvvigionamento di cocaina, hashish e marijuana da Gela e altri comuni limitrofi.
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I ragazzini per le consegne
La droga veniva spacciata nel centro storico e nei pressi della stazione ferroviaria di Caltanissetta, spesso tramite appuntamenti su chiamata.
L’organizzazione coinvolgeva minori per le consegne, offrendo loro denaro o dosi di droga come compenso. L’operazione ha portato al sequestro di un chilogrammo di hashish e oltre 100 grammi di cocaina, all’arresto di tre persone per spaccio e alla segnalazione di numerosi consumatori alla Prefettura.
Le misure sono state eseguite con il supporto della Squadra Mobile di Palermo e di unità specializzate del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Cinofili.
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