Ancora un passo falso, un vero tracollo, uno dei più pesanti della stagione, che si aggiunge alla caduta interna di martedì. Il Palermo esce sconfitto (4-2) anche da Brescia, al termine di un match scoppiettante e ricco di colpi di scena sin dalle prime battute.
Al Rigamonti cantano e festeggiano tutti tranne i rosanero di Corini e la sempre numerosa tifoseria accorsa a sostegno di Brunori e compagni. Il ko fa ancor più male perchè rappresenta un altro duro colpo alle ambizioni di secondo posto.
La prima frazione, che vede il tecnico rosa scegliere per un sostanzioso turnover rispetto alle sfide di Cremona e del Barbera con la Ternana (fuori Segre e Ranocchia a centrocampo) si chiude con un eloquente 4-2 per il Brescia. E con i rosa rimasti in dieci per il rosso sventolato a Marconi. Per il Palermo i gol di Brunori e Di Francesco, che avevano ribaltato l’1-0 di Borrelli. Ma poi Baghera, ancora Borrelli e Bisoli (deviazione di Di Francesco) hanno portato avanti di due le Rondinelle.
Nella ripresa la reazione del Palermo è impalpabile, nonostante gli innesti, fra gli altri, di Ranocchia, Mancuso, Vasic o Traorè. Per Corini e le ambizioni di secondo posto quella in terra lombarda è una caduta che fa malissimo. E la classifica è la più chiara delle conseguenze.
(www.teleone.it)