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Costi nascosti per i bagagli a mano in aereo: l’Ue impone la svolta?

Il bagaglio a mano “non può quindi essere pagato in più”: dalla decisione della Corte europea a quella della Commissione europea

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Sono passati parecchi anni, era il 2014, da quando la Corte di Giustizia Europea stabilì che il bagaglio a mano è uno dei requisiti minimi per un viaggio in aereo. In parole povere, il bagaglio a mano per ogni viaggiatore è “essenziale”, e “non può quindi essere pagato in più“, oltre al normale prezzo del biglietto.

La sentenza, tuttavia, non è stata seguita da alcun provvedimento legislativo europeo per applicare l’indicazione giuridica. Ma tutto potrebbe cambiare a breve, visto che la Commissione europea dovrà avviarsi ad adottare una risoluzione che prevede un’indicazione chiara verso le compagnie aeree: l’idea è quella di “garantire per tutti i passeggeri il trasporto gratuito del bagaglio a mano”.

Far pagare il bagaglio a mano (con prezzi sempre maggiori e non proporzionati) potrebbe essere un modo per le compagnie aree di aggiungere costi nascosti ai nostri viaggi. La situazione potrebbe sbloccarsi nelle prossime settimane. Il Parlamento europeo dovrebbe, infatti, chiamato a far rispettare la sentenza della corte europea del 2014.

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La tutela dei consumatori è l’intento della Corte europea e del Parlamento europeo. Per le tariffe diverse, e cambiate spesso all’ultimo minuto, serve una chiara indicazione. L’intenzione dell’UE è anche finalizzata a dimostrare che i prezzi dei voli siano “veritieri”. Ovvero, che il bagaglio a mano non diventi un modo in più per nascondere il vero prezzo del volo.

Quando il biglietto aereo costa 39 euro ed il bagaglio a mano ne costa 50, è chiaro che il “reale” prezzo del volo non è 39, ma 89 euro. Le dichiarazioni dei deputati europei sono state chiare, così come quelle dello spagnolo Jordi Cañas: “Le compagnie aeree low cost fanno affari con il prezzo dei biglietti nascondendo l’extra per il trasporto del bagaglio a mano fino alla fine dell’acquisto”.

“L’Europa – ha aggiunto – si è già espressa sull’argomento, ma gli Stati membri continuano a consentire alle compagnie aeree di giocare con i prezzi e ingannare i viaggiatori. Tutto questo deve finire”. E la vicenda sarà probabilmente sul tavolo già in questo stesso mese di ottobre.

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Tragedia sul volo Ita Airways per Roma: hostess colpita da un malore fatale davanti ai passeggeri

Gabriella Cario, 56 anni, assistente di volo di Ita Airways, è deceduta improvvisamente mentre si imbarcava su un volo da Reggio Calabria a Roma

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La tragedia è avvenuta mentre Gabriella Cario, assistente di volo di 56 anni, si stava imbarcando sul volo AZ 1156 da Reggio Calabria a Roma. Nonostante si sentisse poco bene, aveva deciso di proseguire con il viaggio per tornare a casa dalla sua famiglia. Tuttavia, le sue condizioni si sono aggravate rapidamente subito dopo essere salita a bordo.

Il malore improvviso ha colto la donna mentre era già sull’aereo, davanti agli occhi increduli dei passeggeri. L’intervento tempestivo del personale sanitario del 118, accorso dopo che i passeggeri erano stati fatti scendere, non è stato sufficiente a salvarle la vita. Gabriella Cario è deceduta poco dopo, lasciando tutti sotto shock.

La tragedia ha causato la sospensione immediata del volo, che è stato successivamente riprogrammato in serata. Nel frattempo, la polizia aeroportuale ha avviato le procedure di rito, causando ritardi al traffico aereo nello scalo reggino.

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La notizia della morte di Gabriella ha sconvolto la comunità di Sabaudia, dove viveva, e il personale di Ita Airways, con cui aveva lavorato per molti anni. Molti i messaggi di cordoglio e i ricordi di chi l’aveva conosciuta.

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Nave da crociera colpisce iceberg, tensione a bordo: i turisti parlano di “momento Titanic” – VIDEO

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L’incidente, accaduto nel fiordo Tracy Arm, è stato ripreso dai passeggeri, ma fortunatamente non ci sono stati danni alla nave

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Una nave da crociera della compagnia Carnival ha urtato un pezzo di ghiaccio nel fiordo Tracy Arm, in Alaska, creando un momento di tensione tra i passeggeri.

I turisti a bordo, testimoni dell’incidente, hanno definito l’episodio un “momento Titanic”, condividendo video sui social.

Tra questi, la passeggera Cassandra Goskie ha pubblicato su TikTok il momento esatto in cui la nave si avvicina al pezzo di ghiaccio, ironizzando con la frase: “Se moriamo, ne è valsa davvero la pena”.

Il video, che è stato realizzato giovedì scorso, ha rapidamente fatto il giro del web. Nonostante l’impatto, la nave, la Carnival Spirit, non ha riportato alcun danno, come confermato dal New York Post.

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L’imbarcazione era impegnata in una crociera di sette giorni diretta a Seattle, con arrivo previsto per martedì 10. L’incidente non ha comportato modifiche significative all’itinerario della nave. Di seguito il video diffuso sul web:

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Tragedia in crociera: ragazzino di 12 anni precipita dal balcone della cabina e muore

Una settimana di relax si trasforma in incubo: il giovane perde la vita cadendo dal balcone della sua cabina

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Una tragica fatalità ha colpito una famiglia in crociera a bordo della Harmony of the Seas della Royal Caribbean. Durante una settimana di festeggiamenti per il suo compleanno, un ragazzino di 12 anni ha perso la vita precipitando dal balcone della sua cabina, compiendo un volo di 20 metri fino a schiantarsi sul ponte centrale della nave, dove si trovano bar e ristoranti. L’incidente è avvenuto davanti a numerosi passeggeri e i soccorsi si sono rivelati inutili.

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane stava giocando con amici quando è scivolato mentre correva, probabilmente a causa dell’umidità provocata dal maltempo durante la navigazione. La pioggia aveva reso il pavimento scivoloso, contribuendo alla perdita di equilibrio del ragazzino.

In un post su Facebook, la madre del bambino ha ringraziato i tanti sconosciuti che sono accorsi in aiuto, esprimendo la sua gratitudine per il supporto ricevuto.

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La compagnia di navigazione ha espresso profondo cordoglio per l’accaduto e ha messo a disposizione della famiglia un supporto psicologico attraverso il personale medico. (foto archivio, nave da crociera)

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Richiamo di insalate in busta per rischio Listeria: coinvolti 19 marchi

Pubblicati 22 avvisi sul sito del Ministero della Salute: lotti contaminati da Listeria Monocytogenes

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Il Ministero della Salute ha emesso 22 avvisi riguardanti il richiamo di numerosi lotti di insalata iceberg, distribuiti da 19 marchi diversi.

Il ritiro è stato disposto per il rischio di contaminazione microbiologica, dovuto alla presenza del batterio Listeria Monocytogenes. I consumatori sono invitati a restituire i prodotti acquistati presso i punti vendita di riferimento.

La listeriosi, malattia causata dal batterio Listeria, si manifesta solitamente con sintomi gastrointestinali entro poche ore dall’ingestione di alimenti contaminati. In rari casi, può portare a complicazioni più gravi come meningiti, encefaliti e setticemie.

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I marchi coinvolti nel richiamo includono Foglia Verde Eurospin, Alifresh, Centrale del Latte, Selex, Sigma, Ortoromi e altri. Tutti i prodotti richiamati sono stati realizzati presso lo stabilimento di Ortoromi Società Cooperativa Agricola, a Bellizzi (Salerno). I numeri di lotto specifici sono consultabili nella sezione “Richiami di prodotti alimentari” del sito del Ministero della Salute.

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Per garantire la sicurezza dei consumatori, l’azienda ha invitato a non consumare l’insalata e a riportarla al negozio per il rimborso o la sostituzione.

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