“Donne del vino”, una borsa di studio per la piccola figlia di Marisa Leo

L'iniziativa di Roberta Urso, responsabile per la Sicilia dell'organismo di cui faceva parte anche la donna uccisa dall'ex compagno

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“Come associazione istituiremo una borsa di studio per la figlia di Marisa, bisogna pensare immediatamente al suo futuro”. Sono le parole di Roberta Urso, la responsabile per la Sicilia delle “Donne del Vino”, organismo di cui faceva parte anche Marisa Leo.

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La donna, 39enne di Salemi, uccisa dall’ex compagno Angelo Reina nelle campagne del Trapanese, era la responsabile marketing e comunicazione delle cantine “Colomba bianca”. “Per ora – aggiunge Urso – la bambina sarà accudita dai nonni, che sono persone dolcissime e che sicuramente si occuperanno di lei con amore”.

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“Quando la bambina sarà matura avrà bisogno di supporto. Noi questo supporto vogliamo crearlo sin da adesso, per provare a garantirle serenità per quando sarà diventata una giovane donna”.

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