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Cronaca

Droga, rapine, furti: Palermo, “piazza di spaccio allo Zen 2”, 17 misure cautelari

Droga, rapine, furti: indagini dei carabinieri, vasta operazione nel quartiere Zen. Eseguite 17 misure cautelari

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Nelle prime ore del giorno, a Palermo, i militari della compagnia carabinieri di Palermo San Lorenzo hanno dato esecuzione a 17 provvedimenti cautelari (8 in carcere, 3 domiciliari, 5 dell’obbligo di dimora e 1 collocamento in comunità di un minorenne) emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo e del Tribunale per i Minorenni.

Tutto è partito dalle indagini condotte per i reati di “spaccio di sostanze stupefacenti”, “rapina aggravata”, “detenzione illegale di arma clandestina e munizioni”, “ricettazione” e “furto aggravato”.

L’indagine, portata avanti dai Carabinieri del Nucleo Operativo San Lorenzo tra ottobre 2021 e febbraio 2022, ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario, sostanzialmente accolto nel provvedimento cautelare, in ordine all’esistenza di una “piazza di spaccio” nel quartiere Zen 2, gestita da soggetti dediti principalmente allo smercio di cocaina, hashish e marijuana. Dagli elementi investigativi acquisiti è emerso che gli indagati avrebbero condotto le cessioni garantendo l’operatività della “piazza di spaccio” 24 ore su 24. Fulcro dell’attività è la via Agesia di Siracusa nonché la via Fausto Coppi, entrambe all’interno del quartiere Zen 2, strade ben note alla cronaca perché spesso sede di spaccio di stupefacenti.

L’ausilio di videoriprese, intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha permesso di riscontrare come le strategie criminali erano focalizzate su uno strutturato apparato di vendita, in grado di fruttare oltre 30 mila euro mensili e soddisfare la “domanda” giornaliera di decine di acquirenti provenienti da tutta la provincia. I Carabinieri hanno scoperto un sito di stoccaggio dello stupefacente presso l’abitazione di alcuni parenti compiacenti, tratti in arresto nel corso delle indagini. In particolare, l’11 gennaio 2022, durante una perquisizione condotta in un’abitazione in via D’Alvise, i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno del frigorifero della cucina, circa 1,2 kg di stupefacente del tipo marijuana, nonché materiale per il confezionamento.

Nel guardaroba della camera da letto era stata invece rinvenuta una 1 pistola con matricola abrasa con 24 cartucce. Anche i meandri dei padiglioni del quartiere sono stati sfruttati per occultare le dosi pronte per le cessioni: il sottoscala di un padiglione è stato utilizzato per custodire 17 dosi di hashish pronte per lo spaccio, sequestrate dai militari.
Tra gli indagati figura anche un 19enne che all’epoca dei fatti aveva 17 anni – nipote di uno dei maggiorenni (già gravato da precedenti specifici) destinatari di misura cautelare – a cui sono stati contestati ben 38 capi di imputazione per spaccio di hashish e marijuana.

Dal 7 ottobre 2021 al 9 febbraio 2022 le indagini hanno consentito di documentare un continuo via vai di “avventori” che prendevano contatti anche con il minore, con cui si soffermavano per un brevissimo lasso temporale tra i padiglioni di via Agesia di Siracusa. Il Giudice per le indagini preliminari ha disposto a suo carico il collocamento in comunità al fine di contenerne la forte spinta deviante e allontanarlo dal negativo contesto di provenienza.

Le perquisizioni operate hanno consentito nel complesso di arrestare in flagranza di reato 4 persone, di segnalare alla locale Prefettura, quali acquirenti, 10 soggetti, mentre lo stupefacente complessivamente sequestrato ammonta a circa 1,5 kg. Nel corso dell’indagine è stato poi documentato che uno dei pusher, a seguito di un dissidio legato alla gestione della “piazza di spaccio”, avrebbe trovato nella commissione di reati predatori un’alternativa allo smercio di droga quale fonte di sostentamento; in merito sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza su 2 furti commessi a bordo di autovetture, da dove, anche mediante la rottura di un finestrino, erano stati asportati delle borse e un furto di una Fiat Panda commesso mediante l’uso di una “centralina”.

È stata poi accertata la commissione di 1 rapina il 13 gennaio 2022 nei confronti di un autotrasportatore -bloccato da due complici- al quale, sotto minaccia di un coltello, veniva sottratto l’incasso giornaliero ammontante a circa 800 euro.

Le immagini degli impianti di videosorveglianza acquisiti nei pressi del luogo del delitto, assieme alle intercettazioni e al riconoscimento operato dai Carabinieri, sono state fondamentali per ricostruire le fasi della rapina. (foto archivio) (Italpress)

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Cronaca

Gran freddo sull’Italia, e arriva anche la neve: una breve “ondata” prima del ritorno del sole

Piogge, nevicate e temperature sotto zero colpiscono la Penisola, ma il weekend porta un miglioramento

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Il fronte freddo che ha investito l’Italia dalla giornata di ieri, 21 novembre, continua a farsi sentire, portando piogge, temporali e nevicate a bassa quota su Alpi, Prealpi e Appennini centrali.

La neve ha raggiunto altitudini attorno ai 1000 metri e, in alcune aree del Nord, persino le valli più basse.

In Trentino e Alto Adige, i fiocchi sono scesi fino al fondovalle, mentre le stazioni a oltre 3000 metri hanno registrato temperature glaciali di -21°C. Anche la Toscana ha vissuto un assaggio d’inverno, con neve fino ai 1400 metri.

Oggi, venerdì 22 novembre, si prevede un rapido miglioramento al Nord e in alcune regioni centrali come Toscana e Lazio.

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Tuttavia, il maltempo proseguirà al Centro-Sud, con piogge sul versante tirrenico e nevicate abbondanti sugli Appennini centrali e meridionali.

Fortunatamente, questa fase fredda si rivelerà breve. Già dalla serata di oggi l’alta pressione tornerà protagonista, regalando un fine settimana di relativa calma e sole su tutta la Penisola. Un primo assaggio di inverno che lascia spazio a un weekend più mite. (foto teleone.it)

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Cronaca

Abusi sulle figlie minori di 14 anni, shock a Sant’Agata di Militello: uomo ai domiciliari

Le violenze avvenivano quando la madre non si trovava in casa: le indagini hanno accertato che accadeva tutto dal 2021

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Scatta ancora un arresto per violenza sessuale: un uomo è stato fermato dai carabinieri a Sant’Agata di Militello con l’accusa di abusi nei confronti delle due figlie minorenni.

Nella cittadina in provincia di Messina il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip, su richiesta della Procura di Patti. Secondo quel che è stato accertato, l’uomo avrebbe abusato delle due figlie, entrambe minori di 14 anni.

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Per il responsabile, alla fine, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Sulla vicenda l’indagine è stata avviata dopo che la madre delle due ragazzine – ex convivente dell’indagato – aveva presentato denuncia. Questa era stata fatta nello scorso mese di ottobre.

Le indagini, che sono state portate avanti anche attraverso intercettazioni, hanno permesso di accertare che l’uomo avrebbe abusato delle figlie fin dal 2021. Le violenze avvenivano quando la madre non si trovava in casa.

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Cronaca

Palermo, nuova aggressione in carcere: agente colpito e soccorso dai medici

Aggressioni nelle carceri: il grido d’allarme del personale penitenziario

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Un grave episodio di violenza si è verificato presso l’ex carcere Ucciardone, a Palermo. Un detenuto della sesta sezione ha aggredito un assistente capo della polizia penitenziaria, colpendolo con un pugno al volto.

Lo ha riferito Maurizio Mezzatesta, segretario nazionale del sindacato Cnpp-Spp. L’agente ferito è stato soccorso dai medici del pronto soccorso. Secondo Mezzatesta, un episodio simile si era già verificato pochi giorni prima nella nona sezione dello stesso istituto.

Il sindacato denuncia da tempo la necessità “di trasferire i detenuti con problemi psichiatrici in strutture adeguate“, sottolineando come l’attuale sistema non sia in grado di gestirli. Solo nel 2024, si contano circa 900 aggressioni ai danni del personale di polizia penitenziaria, un fenomeno diffuso in tutti gli istituti italiani.

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“Il personale è allo stremo e si sente abbandonato”, ha dichiarato Mezzatesta, ribadendo che la situazione richiede interventi urgenti per tutelare sia il personale che i detenuti con problematiche specifiche. (foto archivio)

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Cronaca

Tragico schianto a Palermo: muore un uomo di 32 anni

Incidente nella notte in viale Regione Siciliana, da chiarire la dinamica

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Un incidente mortale è avvenuto poco prima di mezzanotte in viale Regione Siciliana, all’altezza del sottopasso di corso Calatafimi, in direzione Trapani.

Un uomo di 32 anni ha perso la vita mentre viaggiava a bordo di un’Alfa Romeo 159.

Sul luogo del drammatico incidente sono intervenuti i vigili del fuoco per estrarre la vittima dalle lamiere, il personale sanitario del 118 e la polizia, che ha gestito i rilievi. Per consentire i soccorsi e la messa in sicurezza dell’area, il tratto di strada è stato temporaneamente chiuso al traffico, causando rallentamenti nella circolazione.

La dinamica del sinistro è ancora da ricostruire, ma secondo le prime informazioni non sembrano essere coinvolti altri veicoli. L’Alfa Romeo 159, completamente distrutta.

(www.teleone.it)

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