Cuore, sudore e sofferenza, per tre punti che, probabilmente, ne valgono sei. Era un autentico esame di maturità, per il Palermo, che contro la Juve Stabia (1-0 il finale) ottiene la tanto attesa seconda vittoria consecutiva (terza al Barbera) e apre nuovi scenari per il prosieguo del torneo.
La zona playoff è stata riagguantata, così come, in graduatoria, proprio le “vespe”. Importante ventata d’ottimismo, dunque, per la squadra di Dionisi, nonostante sotto il profilo del gioco i margini di miglioramento rimangano ampi. Importante conferma per Le Douaron, match winner, importanti segnali di crescita anche in fase difensiva, con un Baniya in gran forma.
La cronaca. Nel primo tempo è la Juve Stabia a partire meglio, ed a presentarsi davanti a Sirigu con due ottime chance, i rosa rispondono in ripartenza. La prima vera conclusione dei padroni di casa è firmata Ranocchia, poco prima della mezz’ora, poi ci tenta per due volte Ceccaroni. L’intervento più importante è però quello di Sirigu, sulla bordata di Candellone.
Palermo in sofferenza anche ad inizio secondo tempo, con gli ospiti che pressano forte sulla trequarti. E che al quarto d’ora non trovano il vantaggio con Adorante perché è un grande intervento di Sirigu a chiudere il cancello. La svolta al 22′, dopo l’ingresso di Vasic: sua una gran botta rasoterra dalla distanza, e inserimento perfetto di Le Douaron, sulla ribattuta di Thiam, per il vantaggio rosa.
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