Cronaca
Erano denutriti e in ipotermia: “Canile lager”, operazione della polizia nel Nisseno
Nove cani, allevati per la caccia, erano chiusi a chiave in un box abusivo: l’operazione degli agenti della mobile
L’articolo Erano denutriti e in ipotermia: “Canile lager”, operazione della polizia nel Nisseno proviene da TeleOne.
Sono stati trovati in condizioni drammatiche. Dodici cagnolini malnutriti ed in ipotermia sono stati scoperti a Niscemi dagli agenti di polizia di Caltanissetta.
I controlli, che sono stati eseguiti con veterinari dell’Asp, sono avvenuti in una stalla abusiva, e sono stati effettuati nell’ambito di un’attività di contrasto alle corse e ai combattimenti clandestini.
Il proprietario dei locali – che è stato denunciato per maltrattamento di animali – aveva inizialmente negato ogni coinvolgimento. Nella stalla gli agenti della squadra mobile hanno trovato tre meticci, due di grosse dimensioni e uno di piccola taglia. Gli animali erano legati ad una catena. Nove cani, allevati per la caccia, erano chiusi a chiave in un box abusivo.
LEGGI ANCHE: Orrore a Palermo: brucia vivo un cane dopo averlo attaccato ad un palo
LEGGI: “Cucciolo di tre mesi avvelenato e ucciso a Sciacca”: presentata denuncia
LEGGI: “Abbandonato fra plastica e paglia, una speranza per il cane Argo”: la raccolta
Erano in ipotermia e malnutriti perché, secondo secondo la polizia poteva trattarsi di “una tecnica utilizzata nel periodo di caccia per aumentare il rendimento per la ricerca delle prede”. Ritrovati in piccole gabbie in un fabbricato abusivo privo delle basilari condizioni igieniche e in quasi totale assenza di luce. Prima di fare entrare gli agenti è stato necessario arieggiare i locali per eseguire l’intervento dei i poliziotti in sicurezza.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
I cani sono stati liberati, sfamati e trasferiti al commissariato di pubblica sicurezza di Niscemi da una ditta specializzata in recupero di animali. I veterinari si prenderanno cura di loro, provando a evitare conseguenze permanenti per la loro salute alla luce dei maltrattamenti subiti. Gli investigatori del nucleo ‘Polizia dei giochi e delle scommesse’ della Squadra Mobile e del commissariato di Niscemi hanno redatto e trasmessa una denuncia in stato di libertà alla Procura di Gela che valuterà la notizia di reato.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
💪 I più cliccati negli ultimi giorni
- Palermo, schianto con lo scooter: muore 43enne in via Lanza di Scalea
- Lancia la figlia di 5 anni dal terrazzo, poi tenta il suicidio: shock nel Veneziano
- Orrore a Palermo: brucia vivo un cane dopo averlo attaccato ad un palo
- “Vieni a fare la fotocopia”: violenza sessuale su bimba di 6 anni, scatta l’arresto
- Aaron, il cane bruciato a Palermo: padrone libero minaccia i residenti, c’è la petizione
- Catania, morto l’ex deputato Ars Beppe Spampinato: il nostro ricordo
- Ancora un tragico schianto: moto tamponata, Biagio Lombardo muore a 18 anni
- Rissa in discoteca a Balestrate, muore Francesco Bacchi: aveva 20 anni
- Fabrizio, morto improvvisamente a 36 anni: lacrime a Marina di Ragusa
- “Ho reagito alle sue botte”: Balestrate, le parole del 20enne accusato di omicidio
- Palermo: il cane Aron, bruciato dal padrone, non ce l’ha fatta
- Meteo Sicilia, arriva la “bolla calda”: “Temperature sopra i 22 gradi”, i dettagli
- Lite per il tamponamento, poi sale in auto e lo travolge: in gravi condizioni a Palermo
(www.teleone.it)
Cronaca
Brutale rissa nel canile municipale di Palermo, cagnolina sbranata e uccisa: denuncia degli animalisti
“Consegnati audio e video per stabilire le responsabilità e gli errori commessi all’interno del canile municipale di Palermo”
L’articolo Brutale rissa nel canile municipale di Palermo, cagnolina sbranata e uccisa: denuncia degli animalisti proviene da TeleOne.
Drammatico episodio nel canile municipale di Palermo, dove una cagnolina è stata attaccata ed uccisa, al culmine di una brutale rissa, dagli altri animali presenti nella struttura. La denuncia arriva dalle associazioni animaliste palermitane. “Nel tardo pomeriggio di ieri, 20 Novembre, si è verificato un fatto gravissimo all’interno del canile municipale di Palermo. Un fatto – si legge nella nota delle associazioni – che potrebbe evidenziare gravi responsabilità da parte degli operatori del canile poiché avvisati da condomini delle liti accentuate all’interno del box”.
“Noi associazioni protezionistiche animaliste locali – si specifica – siamo state contattate da cittadini residenti nei condomini circostanti alla struttura comunale, che ci hanno prontamente riferito di una rissa in gabbia, il tutto correlato da video. Immediatamente abbiamo allertato l’amministrazione comunale e l’assessore Ferrandelli che in pochi minuti ha fatto arrivare al canile municipale il responsabile amministrativo e lo staff. Il personale comunale, il veterinario e gli addetti al servizio di cura degli animali hanno effettivamente constatato l’aggressione al cane in questione e soccorso l’animale”.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
“Abbiamo però, da Associazioni, ritenuto opportuno trasferire il cane in una clinica privata per cercare di stabilizzare l’animale sotto shock e tentare di salvarla. Purtroppo la cagnolina, Marika, l’avevamo così chiamata, è deceduta stamattina alle ore 6.15 am. Abbiamo già sporto denuncia alla sezione PG della polizia municipale, fornito audio e video in nostro possesso, per stabilire le responsabilità e gli errori commessi da tutti gli attori coinvolti nel lavoro all’interno del canile municipale di Palermo”.
“Stiamo fornendo il materiale ai nostri avvocati – proseguono gli animalisti – per una denuncia congiunta, evitando di esporre i particolari accaduti, poiché in qualche modo, si potrebbero inquinare le prove che attestano ne responsabilità del personale in servizio in quei momenti. Chiariremo quanto di nostra acquisita proprietà nelle sedi opportune, affinché non accada più quanto avvenuto e chiederemo vengano presi opportuni provvedimenti accertati i fatti”.
La nota è firmata dalle associazioni Ada Palermo, Lida Palermo, Enpa Palermo, Anima legale, Felici nella coda Onlus, Ridai la vita a un Rott odv, Sos primo soccorso Onlus, I canuzzi di Marzia e Maria Onlus, Balzoo Palermo, Rifugio lo scodinzolo, Leal sezione Palermo – Lav Palermo.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
Cronaca
“Larimar è stata uccisa: sappiamo da chi, abbiamo fatto i nomi”: colpo di scena, le parole dellla mamma
La tragedia di Piazza Armerina: il mistero della morte della ragazzina e i sospetti dei familiari: “Sappiamo chi è stato”
L’articolo “Larimar è stata uccisa: sappiamo da chi, abbiamo fatto i nomi”: colpo di scena, le parole dellla mamma proviene da TeleOne.
Un nuovo colpo di scena sul caso di Larimar Annaloro, la studentessa quindicenne trovata impiccata nel giardino della sua casa a Piazza Armerina. La madre, distrutta dal dolore, è convinta che non si tratti di un suicidio e afferma di sapere chi è il colpevole.
Durante un’intervista alla trasmissione Mattino 4, la donna ha rivelato dettagli inquietanti: “Mia figlia era stata minacciata di morte a scuola. Non posso fare nomi pubblicamente, ma abbiamo parlato con gli inquirenti e indicato i sospetti. Abbiamo fatto nomi e cognomi“. Secondo la madre, le modalità del ritrovamento sono incompatibili con un gesto volontario.
LEGGI ANCHE: Larimar, mistero che si infittisce: le “anomalie” prima della morte della 15enne
Ci sono anomalie che sollevano dubbi: le scarpe di Larimar erano pulite, nonostante il terreno; la stanza della giovane era a soqquadro, con indumenti sparsi ovunque. Inoltre, la madre ha denunciato la presenza di segni sospetti sul corpo: “Larimar è stata trovata in ginocchio, con i solchi sotto le ginocchia. Era già svenuta o morta prima di essere messa lì”.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Non si esclude il coinvolgimento di adulti in una presunta rete di complicità. “Abbiamo buchi nella recinzione del giardino, è facile entrare. Non siamo qui da molto e stavamo sistemando la casa. Qualcuno ha approfittato della situazione”, ha detto.
La madre accusa anche la scuola: “Se qualcuno mi avesse avvisato delle minacce, non l’avrei mai lasciata sola. La scuola ha tanta colpa nella morte di mia figlia”.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
Cronaca
Macabra scoperta: uomo trovato morto in casa con ferite alla testa
Indagini in corso nell’abitazione di via Lunetta, a Caltanissetta: nessuna pista è stata esclusa dagli inquirenti
L’articolo Macabra scoperta: uomo trovato morto in casa con ferite alla testa proviene da TeleOne.
UNa tragedia, nella periferia est di Caltanissetta: in via Lunetta all’alba di questa mattina è stato trovato il cadavere di un uomo di 70 anni con profonde ferite alla testa, all’interno del suo appartamento.
L’abitazione, condivisa dall’anziano con alcuni familiari, è diventata il teatro di un’indagine complessa. Gli investigatori della squadra mobile sono giunti immediatamente sul posto per raccogliere elementi utili per ricostruire la dinamica dei fatti.
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti un’ambulanza del 118, la polizia e il medico legale. La polizia scientifica impegnata nei rilievi per cercare indizi che possano chiarire quanto accaduto.
Gli inquirenti, al momento, non escludono alcuna ipotesi: dall’incidente al gesto estremo, fino ad altre eventualità.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
Cronaca
“Prigioniera in casa”: arrestato a Palermo un uomo per violenze e minacce alla compagna
La vittima, segregata per mesi, ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino: le indagini e le rivelazioni
L’articolo “Prigioniera in casa”: arrestato a Palermo un uomo per violenze e minacce alla compagna proviene da TeleOne.
Un uomo di 30 anni è stato arerstato a Palermo con l’accusa di aver segregato e maltrattato la compagna, una 29enne connazionale.
La donna, arrivata clandestinamente in Italia, sarebbe stata privata della libertà di movimento, dei contatti con l’esterno e persino del cellulare, vivendo mesi di paura e isolamento.
L’indagine è scaturita dalla denuncia presentata dalla vittima nel dicembre 2023, quando, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, la donna stessa è riuscita a chiedere aiuto in strada. Durante i due mesi di prigionia, la donna avrebbe subito violenze fisiche, abusi psicologici e ripetute minacce di morte, accompagnate dal timore costante di essere rimpatriata.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Ogni tentativo di fuga era stato finora bloccato: l’uomo, ossessivo e possessivo, la ritrovava e la riportava a casa. Nemmeno l’allontanamento della donna in una struttura protetta aveva fermato le sue persecuzioni.
Il 30enne avrebbe cercato più volte di contattarla, promettendole una relazione felice in cambio del ritiro della denuncia. Di fronte ai rifiuti della vittima, l’uomo avrebbe reagito con una nuova aggressione fisica, che ha portato al suo arresto e alla reclusione nel carcere di Pagliarelli.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
-
Cronaca1 settimana ago
Meteo, l’allerta diventa “rossa” fra Catania e Messina: scuole ancora chiuse
-
Cronaca1 settimana ago
Sciopero aereo in Italia, disagi per 30mila passeggeri: voli cancellati anche in Sicilia
-
Cronaca2 settimane ago
Forte pioggia colpisce Palermo: disagi e strade allagate anche in provincia
-
Cronaca2 settimane ago
Catania, il risveglio dell’Etna: tremori e cenere su diversi centri della provincia
-
News e Focus6 giorni ago
“Avevo mal di schiena”: per 10 anni accumula chili di lettere in casa, postina denunciata
-
Cronaca5 giorni ago
Maratona di Palermo, staffetta del Polo oncologico per ricordare Vita Leonardi
-
Cronaca1 settimana ago
Viene travolto e ucciso dall’escavatore: 27enne di Catania vittima sul lavoro nel Siracusano
-
Cronaca1 settimana ago
Maltempo, Sicilia orientale “sott’acqua”: disagi e allerta sulla A18 Messina-Catania – VIDEO