La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta per “disastro colposo” in seguito alla violenta esplosione che ieri sera ha devastato il quartiere San Giovanni Galermo.
Al momento non ci sono indagati, ma l’indagine punta a chiarire le cause della fuga di gas che ha provocato il crollo di una palazzina e danneggiato altre tre abitazioni vicine.
Il bilancio dell’incidente è grave: quattro feriti, di cui due in codice rosso, e quarantuno persone evacuate. Dieci feriti lievi sono stati dimessi dopo le prime cure, ma due vittime restano in condizioni critiche e sotto stretta osservazione medica.
Le operazioni di soccorso sono state tempestive, con l’intervento dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza degli edifici. La verifica della staticità delle strutture proseguirà nella giornata odierna, incluso l’edificio Oda, che non sembra aver subito danni gravi.
Nel frattempo, la Questura ha predisposto controlli per prevenire episodi di sciacallaggio. “È fondamentale tutelare le abitazioni e i beni delle famiglie sfollate”, ha dichiarato Antonino Ciavola, vicequestore e dirigente della Squadra Volanti. Gli evacuati potranno recuperare i loro effetti personali solo quando le operazioni saranno concluse.
Molti residenti sono stati costretti a trovare alloggio presso strutture alberghiere o parenti. Alcuni, però, hanno già fatto rientro nella notte.
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(www.teleone.it)