Nella notte, l’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha osservato l’esaurirsi della fontana di lava proveniente dal cratere Bocca Nuova dell’Etna, che si è conclusa intorno all’una e venti.
Durante l’eruzione, una nube eruttiva ha raggiunto un’altezza massima di circa 9,5 chilometri, causando la ricaduta di materiale piroclastico in diverse località tra cui Nicolosi, Ragalna, Pedara e anche Catania, dove è stata segnalata una leggera ricaduta di cenere.
Le autorità hanno riferito che, mentre la fontana di lava si spegneva, si sono verificati anche trabocchi lavici dal cratere. Al momento, l’attività esplosiva continua, sebbene a un livello ridotto, nel cratere Voragine.
A causa dell’eruzione, l’Unità di crisi ha deciso di chiudere il settore B2 dello spazio aereo e di limitare gli arrivi all’aeroporto Fontanarossa di Catania a cinque voli all’ora fino alle ore 9 di questa mattina. La Società Aeroporto Catania ha invitato i passeggeri a controllare lo stato dei propri voli con le rispettive compagnie aeree.
(www.teleone.it)