Ancora una volta arresti, legati alle fase vaccinazioni. L’inchiesta è quella aperta a Palermo, per i fatti accaduti nell’hub della Fiera del Mediterraneo.
Gli agenti della Digos della Questura hanno eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari per corruzione, falso ideologico e peculato, emessa dal Gip di Palermo nei confronti della segretaria di uno studio di medicina di base del capoluogo e di un medico in pensione.
Secondo quanto emerso, le due persone avrebbero avuto un ruolo nella vicenda che ha portato nei mesi scorsi agli arresti di un’infermiera dell’hub e di due commercianti, uno dei quali con ruolo di vertice nell’ambito del locale movimento “No vax”.
Gli arrestati, dietro pagamento di soldi, avrebbero trovato pazienti che non avevano alcuna intenzione di vaccinarsi e si sarebbero rivolti all’infermiera dell’hub accusata di avere eseguito le false inoculazioni. Tra di loro ci sarebbe anche un pregiudicato. Nel corso delle indagini, tramite intercettazioni telefoniche e ambientali e analisi dei telefoni sequestrati ad alcuni indagati, è emerso che la segretaria e il medico in pensione, avrebbero istigato l’infermiera a simulare le vaccinazioni, percependo 400 euro per ogni falsa vaccinazione. Compenso che avrebbero poi diviso con l’operatrice sanitaria infedele.