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Goldrake U è la sorpresa della serata: oltre 1 milione di spettatori in Tv per il ritorno del robottone

Affari Tuoi, la Supercoppa… e Goldrake U. La sorpresa è proprio il ritorno in Tv del robottone giapponese simbolo ed apripista di un genere che ha appassionato tra gli anni ’70 ed ’80 diverse generazioni di ragazzi adesso adulti. E che ha fatto la storia della televisione. Il ritorno, quindi, di Goldrake su RaiDue è […]

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Affari Tuoi, la Supercoppa… e Goldrake U. La sorpresa è proprio il ritorno in Tv del robottone giapponese simbolo ed apripista di un genere che ha appassionato tra gli anni ’70 ed ’80 diverse generazioni di ragazzi adesso adulti. E che ha fatto la storia della televisione.

Il ritorno, quindi, di Goldrake su RaiDue è stato salutato ieri – lunedì 6 gennaio – in prima serata da 1.087.000 spettatori con il 5,1% di share. I dati Auditel sono lusinghieri in una serata dominata da Affari Tuoi e dal suo speciale Lotteria con il 37,7% di share e di suoi 6.316.000 spettatori.

Su Canale 5, invece, la finale di Supercoppa Italiana, in diretta dalla Kingdom Arena di Riyad, con il derby che ha visto il Milan battere in rimonta per 3-2 l’Inter, ha invece totalizzato una media di 7.404.000 telespettatori pari a uno share del 32.6%, vincendo relativamente all’audience fino alle 21.58, quando la partita è terminata.

Goldrake U quindi, chiude al terzo posto la serata. Aprendo anche il solito dibattito tra gli amanti dell’originale ed i fan di nuova generazione. Ben vengano soprattutto se il prodotto è di qualità. Un buon esordio per la serie che in Giappone è andata in onda dal 6 luglio al 27 settembre 2024.

Un ritorno a 46 anni dal primo Goldrake

La serie originale anime prodotta dallo studio Gaina Ufo Robot Goldrake esordì in onda sempre sul secondo canale della rai nell’ormai lontano 1978. Era un periodo di transizione nel nostro Paese tra le tv in bianco e nero e quelle a colori.

Dopo 46 anni la storia del principe di Fleed e del suo potente automa combattente che difende la Terra dall’impero di Vega, è tornata sulle stesse frequenze, con un’operazione che è sicuramente di nostalgia ma che è anche qualcosa di diverso, probabilmente un tentativo della tv generalista di parlare linguaggi più vicini a un pubblico più giovane dei boomer che son cresciuti con il il mito di Goldrake e delle sue lame rotanti.

Goldrake U, il reboot

Goldrake U è una nuova versione, un reboot della prima e mantiene i personaggi principali, lo schema di fondo della trama (con diverse sfumature differenti) e le forme, seppur aggiornate, dei robot e dei mostri di Vega, questi sempre particolarmente affascinanti come morfologia meccanica. Le avventure di Actarus, Alcor, Sayaka e Venusia sono tornate ma con diverse differenze rispetto a quella del manga originale di Go Nagai. E non solo dal vero e proprio stile, quindi.

L’incubo della serie di oggi ha a che fare con il tradimento e l’amore prima che con la guerra dei mondi. Si parte da un “conflitto” tra due persone quasi interiore a qualcosa di enorme. Con la conseguenza che le reazioni a questi sentimenti così viscerali sono imprevedibili ma partendo dall’interno e non da una minaccia esterna.

E poi c’è una diversa complessità dei personaggi: Goldrake, che viene definito “un’arma”, è un’entità potente, probabilmente divina, non è in sé né buono né cattivo. È solo smisuratamente potente e vive, come un eroe omerico, di ire funeste e distruttive, che portano a catastrofi come quella di Fleed. La cui distruzione, parziale in questo caso, non è stata compiuta direttamente da Vega, come nella serie originale, ma proprio per mano di Goldrake, il potere supremo di cui il grande re conquistatore dello spazio si vuole impadronire.

Actarus – i nomi Italiani del 1978 sono stati mantenuti – è tormentato da dubbi e rabbie che rendono il suo magnifico robot prima di tutto qualcosa di pericoloso.

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News e Focus

Il “cane abbaia troppo”, 72enne accoltella vicina di casa a Torino: arrestato

I fatti risalgono alla sera del primo gennaio, ma solo oggi, 8 gennaio, sono stati resi noti dalla questura del capoluogo piemontese. La violenta aggressione è avvenuta in corso Maroncelli, periferia sud della città.

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A suo dire il cane della vicina abbaiava troppo. E così un uomo di 72 anni ha accoltellato la donna ferendola gravemente al collo ed all’addome perché infastidito.

Per questo motivo l’uomo è stato arrestato per tentato omicidio dalla polizia a Torino.

I fatti risalgono alla sera del primo gennaio, ma solo oggi, 8 gennaio, sono stati resi noti dalla questura del capoluogo piemontese. La violenta aggressione è avvenuta in corso Maroncelli, periferia sud della città.

La dinamica

Secondo quanto ricostruito, l’uomo sarebbe sceso da casa in strada, urlando alla vicina e lamentandosi perché il cane era troppo rumoroso. Poi avrebbe poi colpito la donna, 63 anni, che si trovava in compagnia di un amico, ferendola gravemente.

Donna ricoverata in prognosi riservata

Sul posto sono intervenuti gli uomini della squadra volante e l’ambulanza che ha trasportato la donna in ospedale, dove è stata ricoverata in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva.

Dissapori in passato sempre a causa del cane

Dalle indagini è emerso che già in passato c’erano già stati dei dissidi tra i due sempre a causa del cane.

La procura di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto del 72enne.

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News e Focus

Guadagna camminando: ecco l’App WeWard, che dà anche 600 euro se passeggiate

Guadagnare fino a 600 euro grazie alle camminate. Lo promette un’App per smarthpone che si chiama WeWard. A patto, naturalmente, di macinare chilometri a piedi. Seicento euro con WeWard, basta camminare per la città Piuttosto che andare a lavoro in macchina o raggiungere la meta con i mezzi pubblici, dunque, andate a piedi e guadagnate […]

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Guadagnare fino a 600 euro grazie alle camminate. Lo promette un’App per smarthpone che si chiama WeWard. A patto, naturalmente, di macinare chilometri a piedi.

Seicento euro con WeWard, basta camminare per la città

Piuttosto che andare a lavoro in macchina o raggiungere la meta con i mezzi pubblici, dunque, andate a piedi e guadagnate nel farlo. Questa soluzione non solo sarà utile a livello economico ma anche a livello salutare.

Si sa, infatti, che le passeggiate sono un ottimo rimedio per prevenire malanni di stagione e dovuti all’invecchiamento.

Pagamenti ogni 3000, 5000 o 10000 passi

L’App che permette di guadagnare soldi extra, come detto, si chiama WeWard, è gratuita ed è disponibile sia per Android che iOS e quindi su Google Play ed AppStore.

WeWard paga al raggiungimento di una specifica soglia di passi che può essere 3.000, 5.000 o 10.000 passi e puoi trasferire il denaro accumulato sul tuo conto corrente o trasformalo in buoni da usare in negozi convenzionati.

Ovviamente, l’App non paga grosse cifre ad ogni chilometro che si percorrono dato che dà pochi centesimi di euro. Tuttavia, più si cammina e più si accumula denaro e con il tempo si può riuscire anche a racimolare grosse somme di denaro.

Si guadagna però in salute e prediligendo i propri piedi piuttosto che la vettura c’è anche un risparmio sulla benzina, sul parcheggio – a Palermo anche sullo stress per trovarlo – o altro.

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Dopo il tappo “che non si stacca”, le bottiglie di plastica cambiano ancora: nuova regola Ue

Obbligo Ue per il 25% di plastica riciclata: possibile un cambio di colore, ma nessun impatto sulla qualità

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Dopo il discusso tappo attaccato, “che non si stacca”, un’altra novità attende le bottiglie di plastica.

A partire da questo mese di gennaio 2025 entra in vigore una direttiva dell’Unione Europea che impone l’uso di almeno il 25% di plastica riciclata in tutte le bottiglie fino a 3 litri di capacità.

Questa misura non coinvolge direttamente i consumatori, ma le aziende produttrici, grandi e piccole, che dovranno adeguarsi per contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale.

Il nuovo obbligo è pensato per diminuire l’impronta climatica e la presenza di plastica nell’ambiente. Diversamente dalla modifica strutturale del tappo, questa volta il cambiamento riguarda la composizione.

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Per i cittadini, l’unica differenza potrebbe essere estetica: le bottiglie, infatti, potrebbero assumere una tonalità leggermente più scura o giallastra, già osservata in Svezia, ma senza compromessi sulla qualità del prodotto.

Gli esperti assicurano che non ci saranno variazioni nei requisiti di sicurezza o di resistenza. Alcune aziende, addirittura, utilizzano da tempo fino all’80% di plastica riciclata con ottimi risultati. La nuova norma mira, dunquem, ad una economia più sostenibile e a ridurre i rifiuti non biodegradabili.

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Lacrime sul Mar Rosso: muore a 9 anni dopo gita in barca, il papà: “Medici hanno perso troppo tempo”

Il piccolo colto da un malore: indagini sulle cause del decesso e sull’assistenza ricevuta

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UNa vacanza, fra le acque cristalline di Marsa Alam, si è trasformata in dramma per la famiglia Cossettini di Tavagnacco. Mattia, 9 anni, è stato colto da un improvviso malore durante una gita in barca.

Il bambino si è accasciato, perdendo conoscenza. Quando si è ripreso, lamentava un forte mal di testa. Il medico del resort ha ipotizzato un colpo di calore, trattandolo con flebo e farmaci, e lo ha rimandato nella stanza, dove era assistito dai genitori e dal fratellino.

La situazione, però, è purtroppo rapidamente peggiorata fino a precipitare. “Mattia è entrato in stato comatoso”, racconta il padre, Marco Cossettini, 41 anni. Nonostante il ricovero notturno, il cuore del piccolo ha cessato di battere all’alba.

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“Non sappiamo ancora cos’è successo esattamente. Mio figlio era sano e pieno di vita”, ricorda il padre. “Questo ospedale è solo di nome: si è perso troppo tempo prima di intervenire“. Si sospetta un’emorragia cerebrale, ma restano interrogativi sul trattamento ricevuto.

LEGGI ANCHE: Bimbo palermitano morto a Sharm, per la procura “gastroenterite curata male”

Le autorità egiziane hanno avviato un’indagine, sentendo i genitori e il personale sanitario. La tragedia riporta alla mente il caso di Andrea, 6 anni, morto nel luglio 2022 (LEGGI) a Sharm el Sheikh per una gastroenterite non trattata adeguatamente.

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