Un drammatico incidente ha colpito la cittadina di Sant’Agata de’ Goti, nella provincia di Benevento. Un poliziotto di 53 anni, Clemente Petti (foto), in servizio a Caserta, è morto dopo essere precipitato dal tetto della sua abitazione mentre stava pulendo la canna fumaria.

L’uomo, sposato e padre di quattro figli, era salito sul tetto per eseguire i lavori di manutenzione, ma secondo una prima ricostruzione avrebbe perso l’equilibrio, scivolando e precipitando nel vuoto. La caduta da diversi metri di altezza è stata fatale: l’impatto con il terreno non gli ha lasciato scampo.

I soccorsi del 118, giunti rapidamente sul posto, si sono rivelati inutili. Ai sanitari accorsi sul posto non è rimasto altro che constatarne il decesso.

La tragedia ha scosso profondamente l’intera cittadina, che si è sin da subito stretta attorno alla famiglia della vittima. Gli inquirenti effettueranno ulteriori accertamenti sull’incidente, anche se la dinamica sembra essere chiara.

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Radja Nainggolan, 36 anni, ex centrocampista di Roma, Inter e della nazionale belga, è stato arrestato a Bruxelles con l’accusa di traffico internazionale di droga.

Secondo quanto riportano i media locali, il giocatore sarebbe coinvolto in un’operazione legata all’importazione di cocaina dal Sud America all’Europa attraverso il porto di Anversa, e alla sua distribuzione sul territorio belga.

L’arresto è avvenuto nel corso di un’ampia indagine coordinata dalla polizia giudiziaria federale di Bruxelles, che ha effettuato una trentina di perquisizioni in diverse zone, tra cui la provincia di Anversa, Bruxelles e la sua periferia. Gli interrogatori sono attualmente in corso, ma il procuratore Julien Moinil ha dichiarato che non verranno rilasciati ulteriori dettagli fino alla conclusione delle indagini preliminari.

Nainggolan pochi mesi fa era tornato in campo dopo un lungo periodo di inattività. A gennaio aveva firmato con il Lokeren-Temse, una squadra della serie B belga, e il suo ritorno al calcio era stato salutato con entusiasmo. Durante la partita d’esordio aveva segnato un gol spettacolare direttamente da calcio d’angolo, ed era pronto – così sembrava – a rilanciarsi nel mondo del calcio.

L’inchiesta chiarirà il ruolo effettivo di Nainggolan sulla vicenda e le sue eventuali responsabilità.

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Chi pensava fosse “tutto finito” viene smentito: per l’Europa occidentale, come avvertono gli esperti de ilmeteo.it non c’è tregua dal punto di vista della situazione meteo: dopo la tempesta Eowyn, Herminia si prepara a colpire con forza il Vecchio continente, portando disagi diffusi, ed anche l’Italia.

Si tratta di una profonda depressione con un minimo di 950 hPa, che rimarrà posizionata nell’area britannica per due o tre giorni, innescando venti burrascosi che raggiungeranno i 170 km/h su Regno Unito, Francia e Penisola Iberica.

La tempesta ha già causato gravi danni in Francia, dove la città di Rennes è stata travolta da una violenta alluvione. Le precipitazioni torrenziali hanno superato i 100 mm in poche ore, provocando l’esondazione dei fiumi e sommergendo intere strade. Le immagini sui social mostrano auto galleggianti e centri urbani trasformati in laghi. Le piogge continuano a colpire la Francia centrale e occidentale, aggravando ulteriormente la situazione.

Anche l’Italia si prepara a subire gli effetti di Herminia. Le giornate più critiche saranno quelle di oggi, domani, martedì 28, e mercoledì 29 gennaio.

Le regioni del Nord, in particolare la Liguria e il Nord-Est, sono a rischio nubifragi con accumuli di pioggia che potrebbero superare i 200/300 mm in poche ore. Nevicate abbondanti sono attese sulle Alpi e Prealpi, soprattutto in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Cadore, con fiocchi a partire dai 900/1000 metri di quota.

I venti intensi di Libeccio e Scirocco colpiranno la Liguria, la Toscana, il Lazio, la Sardegna e le coste adriatiche, con raffiche che potrebbero raggiungere i 100 km/h. Anche il Centro-Sud sarà investito dal maltempo: violenti temporali sono attesi sulle regioni tirreniche, con Firenze e Roma che potrebbero essere colpite da forti rovesci.

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Una tragedia sconvolge la cittadina di Giugliano in Campania. Marilena Romano, infermiera di 31 anni, è deceduta a seguito di un drammatico incidente avvenuto lungo la strada statale 7 Quater, tra gli svincoli di Lago Patria e Varcaturo, in direzione Pozzuoli.

Secondo le prime ricostruzioni, la donna avrebbe perso il controllo della sua moto, finendo contro il guardrail nei pressi di uno svincolo. La caduta l’ha scaraventata sulla carreggiata, dove un’auto in transito non è riuscita a evitarla, travolgendola.

Il conducente del veicolo si è fermato immediatamente per prestare soccorso, ma le ferite riportate da Marilena sono risultate gravissime. Trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, i medici non hanno potuto fare nulla per salvarle la vita. (continua sotto la foto)

I carabinieri della compagnia di Giugliano sono intervenuti sul luogo dell’incidente per effettuare i rilievi necessari e chiarire la dinamica dei fatti. La strada è rimasta parzialmente chiusa per diverse ore per consentire le operazioni di soccorso e i controlli tecnici.

Marilena era molto conosciuta e apprezzata per il suo lavoro di infermiera, che svolgeva con grande dedizione.

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