Greta e i suoi cuccioli, dall’abbandono al lieto fine: la storia

Alla fine del gennaio 2022 partorisce in una campagna in mezzo ai rovi, da sola con i suoi sei cuccioli: la storia

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(Gabriella Finocchiaro) In una Sicilia travolta e martoriata dal problema randagismo, ogni tanto una storia a lieto fine, quella di Greta e i suoi cuccioli.

Abbandonata incinta a Nunziata di Mascali, in provincia di Catania, alla fine del gennaio 2022 ben presto il 6 febbraio partorisce in una campagna in mezzo ai rovi, da sola con i suoi sei cuccioli.

Nessuno pur sapendo e vedendo la aiuta. Con le temperature fredde di quel periodo erano destinati a morire, quando l’oasi del randagio, famiglia Scuderi che da tempo opera per salvare queste anime innocenti, con prontezza portano via mamma e figli dando le cure necessarie. Messe al sicuro, la mamma Greta, così è stata chiamata, rischia di morire per una grave infezione e forti dolori.

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Ma alla fine ce l’ha fatta: purtroppo un cucciolo è morto, quattro adottati compresa Greta che in perfetta forma va a vivere da Anna a Catania. All’Oasi del Randagio rimangono Alfonso e Anacleto, due maschietti bellissimi. All’improvviso accade qualcosa di inatteso: attraverso i video Facebook pubblicati da Alfia dell’Oasi e ascoltati come sempre dall’adottante Greta riconosce nell’abbaiare i suoi cuccioli, rispondendo al loro richiamo.

Un segnale che Anna comprende decidendo di riunire la famiglia adottando a Natale Alfonso e Anacleto che così rivedono la loro mamma in un incontro pieno di emozioni. Adesso vivono insieme felici e contenti. Queste sono le storie che fanno bene al cuore di tutti.

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