I parlamentari della Lega venerdì prossimo, 18 ottobre, scenderanno in piazza a Palermo per esprimere solidarietà a Matteo Salvini, in concomitanza con un’importante fase del processo Open Arms.
Mentre nell’aula bunker del carcere Pagliarelli si terrà l’arringa difensiva dell’avvocato Giulia Bongiorno, i leghisti manifesteranno pacificamente a sostegno dell’ex ministro dell’Interno, per il quale l’accusa ha richiesto sei anni di carcere.
La Lega, tramite fonti ufficiali, ha ribadito che l’iniziativa non sarà una protesta contro la magistratura, ma un modo per riaffermare che “la difesa dell’Italia non è un reato”. Il riferimento è all’operato di Salvini, il cui intervento nei confronti delle ONG durante il periodo al Viminale è al centro del processo.
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Nelle stesse dichiarazioni, la Lega ha preso le distanze da manifestazioni più polemiche del passato, citando ad esempio il caso di Riace e Mimmo Lucano, che, dopo essere stato condannato in primo grado, ha ricevuto una conferma della condanna anche in appello.
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