Venerdì 17 gennaio nel segno del maltempo in Sicilia. Lo si era detto, con tanto di allerta rossa in sei province dell’isola della zona centro-orientale, e così è stato. Acquazzoni, venti forti, mareggiate ma anche trombe d’aria e mini-cicloni. L’isola sferzata dalle intemperie.
Nel primo pomeriggio, attorno alle 15, una tromba d’aria si è abbattuta nella zona sud di Avola, vicino alla provinciale per Noto, nel Siracusano. Colpite diverse abitazioni e danni nel giro di pochi minuti.
Tutto si è consumato nel giro di pochi minuti. La formazione metereologica si è dissolta in pochi minuti.
Sempre nella provincia aretusea sono stati segnalati finora 25 gli interventi di soccorso effettuati dai vigili del fuoco da stamattina per danni provocati dalle forti raffiche di vento. Intonaci pericolanti, pali o alberi pericolanti, rimozione di oggetti vari dalla sede stradale. Rispetto a quanto previsto ha iniziato a piovere dopo le 13.
Maltempo nel Catanese
Un forte temporale si è abbattuto nella notte sul Catanese. Le zone maggiormente colpite sono state il capoluogo etneo, Belpasso, Randazzo, Palagonia e Riposto. Dalla mezzanotte i vigili del fuoco del comando provinciale hanno eseguito una trentina di interventi per danni provocati dalla pioggia, alberi pericolanti, servizi di assistenza e dissesti statici.
A Misterbianco il guidatore di un’auto è rimasto bloccato all’interno della macchina a causa della strada allagata ed è stato soccorso utilizzando un canotto.
A Catania per precauzione molte attività del centro storico hanno sbarrato gli ingressi, specialmente in via Etnea, dove più volte a causa delle alluvioni si è creato un fiume d’acqua che ha allagato negozi e locali. A causa della forte pioggia di stanotte molte buche in città si sono allargate e altre si sono create perché l’asfalto si è sbriciolato per la violenza dell’acqua caduta, come in via IV aprile.
Mini ciclone nelle Eolie, onde alte 5 metri
Mini ciclone nel pomeriggio nelle Eolie. Onde alte anche 5 metri hanno investono tutte le coste delle isole a Lipari, a Marina Lunga, Marina Corta, Canneto, Acquacalda, Porto delle Genti, a Vulcano, Stromboli. Sui porti di Lipari, Vulcano e Stromboli si sono abbattute le mareggiate.
Il mare è arrivato fin nei negozi e nelle case. Strade chiuse al traffico a Lipari e Canneto per il mare che ha invaso le rotabili. Anche auto e moto investite dai marosi. Strade piene di ciottoli e sabbia. Dopo l’albero di Lipari centro, un altro si abbattuto in località Pirrera. Intervenuti i vigili del fuoco con la collaborazione dell’associazione Are.
A Vulcano transennata l’area portuale: il mare ha invaso le strade, travolgendo le automobili
Disagi anche nel resto del Messinese
Precipitazioni significative a Linguaglossa, nel Messinese e nella zona del versante orientale della Sicilia. A Taormina la polizia locale ha chiuso la via Crocefisso, una delle principali strade utilizzate per raggiungere dalla costa il centro storico della cittadina: sono in corso i lavori per sgomberare la via.
A Giardini Naxos, vigili urbani e Protezione civile stanno monitorando il fiume Alcantara che è ingrossato a seguito delle precipitazioni. È stato fatto sgomberare per ragioni di sicurezza un uomo probabilmente accampato da mesi sull’argine sinistro del corso d’acqua.
Strade allagate a Palermo
Strade allagate a Palermo Pioggia battente a Palermo e diverse strade si trasformano in fiumi difficili da attraversare. Fiumi in strada segnalati anche nella zona di Mondello dove in via Castelforte si registrano difficoltà nella circolazione. Così anche viale Venere, molte delle strade interne e via Ludovico Bianchini allo Zen dove i tombini non reggono la pressione dell’acqua. Fiumi anche in via Lanza di Scalea.
(www.teleone.it)