Connect with us

Cronaca

Il preside convocava le studentesse, poi gli abusi sessuali: arresto nel Catanese

Dopo che l’inchiesta è stata avviata, sono emerse altre sei vittime delle particolari “attenzioni” da parte dell’indagato

L’articolo Il preside convocava le studentesse, poi gli abusi sessuali: arresto nel Catanese proviene da TeleOne.

Published

on

Scandalo nella provincia di Catania, dove un dirigente scolastico è stato arrestato da carabinieri per violenza e tentata violenza sessuale nei confronti di 7 studentesse minorenni.

La vicenda è accaduta a Grammichele, dove le indagini sono state avviate dopo la denuncia di una 15enne su presunti atti sessuali subìti.

E dopo che l’inchiesta è stata avviata, sono emerse altre sei vittime delle particolari “attenzioni” da parte dell’indagato. Secondo quel che è emerso nel corso delle analisi, i tentativi sarebbero avvenuti proprio nell’ufficio di presidenza.

Quando le ragazzine rimanevano sole con lui, secondo quel che è stato raccontato, diceva loro che le avrebbe “sculacciate” o “prese a morsi” se non avessero studiato. In quelle occasioni, avrebbe inoltre cercato approcci fisici con abbracci, pacche sul fondoschiena, toccamenti di zone erogene come i fianchi e carezze sui ventri nudi. (continua sotto)

In due circostanze l’uomo si sarebbe addirittura spinto nello strusciare, durante un abbraccio, la mano della minore contro le sue parti intime, nonché avrebbe posato le sue dita sulle labbra della studentessa, dopo averle lui stesso baciate.

🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

Il dirigente scolastico convocava le studentesse con una scusa, quella di discutere assieme il rendimento scolastico. Per l’uomo è stata eseguita così una ordinanza cautelare ai domiciliari emessa dal gip di Caltagirone su richiesta della procura locale.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

💪 I più cliccati negli ultimi giorni

(www.teleone.it)

Cronaca

Misilmeri, badante si impossessa di eredità: confisca da due milioni di euro

La storia di un’eredità contesa, manipolazioni e sudditanza psicologica

L’articolo Misilmeri, badante si impossessa di eredità: confisca da due milioni di euro proviene da TeleOne.

Published

on

I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno confiscato beni per un valore di 2.150.000 euro a una donna di Misilmeri, condannata per autoriciclaggio.

La confisca è stata emessa dalla procura generale presso la corte d’appello di Palermo, a seguito della condanna definitiva. La donna era stata prosciolta dalla sola accusa di circonvenzione di incapace per intervenuta prescrizione.

L’indagine, condotta dalla compagnia di Bagheria tra il 2015 e il 2018, ha fatto luce sull’operato della badante, assunta per prendersi cura di un imprenditore italo-americano e di suo figlio disabile. L’imprenditore, titolare di una catena di lavanderie negli Stati Uniti, era tornato in Sicilia per trascorrere gli ultimi anni di vita.

La donna era stata nominata nel testamento come responsabile delle cure del figlio, in cambio di un’ingente eredità: 31 immobili e terreni, oltre a polizze assicurative per più di 2 milioni di euro.

Dopo la morte dell’imprenditore nel 2014, però, sono emersi elementi inquietanti. Il perito del tribunale ha denunciato la totale incapacità del figlio di gestire il denaro e la sua sudditanza psicologica nei confronti della badante, per la quale aveva sviluppato una dipendenza affettiva.

Intercettazioni e indagini hanno svelato come la donna avesse tentato di manipolare le perizie giudiziarie, istruendo il giovane a collaborare per avvalorare la legittimità delle donazioni ricevute.

La badante aveva inoltre trasferito le polizze sui propri conti e creato una società in Ungheria per occultare l’origine del denaro. Da qui la condanna definitiva e la confisca dei beni.

(www.teleone.it)

Continue Reading

Cronaca

Terremoto magnitudo 3.1 nel Catanese: paura nella notte a Ramacca

Scossa che nella cittadina del Catanese è stata registrata a 9 km di profondità

L’articolo Terremoto magnitudo 3.1 nel Catanese: paura nella notte a Ramacca proviene da TeleOne.

Published

on

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 ha fatto tremare l’area intorno a Ramacca, nel Catanese, nel cuore della notte. L’evento sismico è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) alle 03:59.

L’epicentro è stato localizzato a circa 11 chilometri dal comune di Ramacca, all’interno della città metropolitana di Catania, a una profondità di 9 chilometri.

La scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione locale, anche se fortunatamente non sono stati segnalati danni significativi a persone o strutture.

(www.teleone.it)

Continue Reading

Cronaca

Risse, lanci di pietre e bastonate fuori dallo stadio: violenza e agente ferito a Vittoria

Il club del Vittoria condanna i gravi episodi avvenuti all’esterno della struttura

L’articolo Risse, lanci di pietre e bastonate fuori dallo stadio: violenza e agente ferito a Vittoria proviene da TeleOne.

Published

on

Avrebbe dovuto essere una festa sportiva, ma si è trasformata in un triste scenario di violenza.

Prima della partita tra Vittoria e Milazzo, valida per il campionato d’Eccellenza (girone B), si sono verificati violenti scontri tra le tifoserie fuori dallo stadio comunale “Gianni Cosimo”.

Risse, lanci di pietre, colpi di bastoni, fumogeni e pugni hanno caratterizzato i tafferugli. Un agente di polizia è rimasto lievemente ferito durante gli scontri, mentre una ragazza è stata trasportata in ospedale per un attacco di panico, come riportato dalla testata Oggi Milazzo.

La società Fc Vittoria calcio è intervenuta con un comunicato di condanna: “Esprimiamo ferma condanna per i gravi episodi di violenza verificatisi all’esterno dello stadio prima dell’incontro. Prendiamo con decisione le distanze da qualsiasi comportamento contrario ai valori di rispetto e sportività che promuoviamo da sempre”.

Il comunicato ha inoltre ribadito il supporto all’agente ferito, augurandogli una pronta guarigione, e la volontà di collaborare con le autorità per evitare che simili episodi si ripetano. “Il calcio deve essere un momento di aggregazione e festa, non un’occasione per atti di violenza”.

La partita, conclusasi con un pareggio per 2-2, si è svolta regolarmente e all’interno dello stadio non si sono registrati ulteriori problemi tra le tifoserie. (Screenshot pubblicato da Oggi Milazzo)

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

(www.teleone.it)

Continue Reading

Cronaca

Si ribalta trattore, tragedia a Paceco: morto a 55 anni Maurizio Scuderi

La comunità in lutto per Maurizio Scuderi, 55 anni, vittima di un drammatico ribaltamento di un trattore

L’articolo Si ribalta trattore, tragedia a Paceco: morto a 55 anni Maurizio Scuderi proviene da TeleOne.

Published

on

Maurizio Scuderi, 55 anni, residente a Paceco, ha perso tragicamente la vita in un incidente sul lavoro.

L’uomo stava guidando il suo trattore su un terreno di sua proprietà quando il mezzo si è ribaltato, causandone il decesso.

Impiegato forestale e dirigente del sindacato Flai Cgil, Scuderi era una figura rispettata e amata nella comunità. La notizia della sua morte ha scosso profondamente il paese, lasciando sgomento tra amici, colleghi e conoscenti. Numerosi messaggi di cordoglio sono comparsi sui social, a testimonianza dell’affetto e della stima che lo circondavano.

Scuderi lascia una moglie e due figli. La sua figura era centrale anche per il sindacato, dove era conosciuto per il suo impegno a tutela dei lavoratori.

Le autorità competenti hanno avviato indagini per accertare le cause del ribaltamento del trattore e ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

(www.teleone.it)

Continue Reading
Advertisement

I più cliccati