L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha rilevato una ripresa dell’attività stromboliana nel cratere Voragine dell’Etna. Tuttavia, le osservazioni tramite videosorveglianza sono state ostacolate dalla copertura nuvolosa sulla sommità del vulcano. Il modello previsionale indica che l’eventuale nube vulcanica si disperderebbe verso Est.
Nel corso della giornata, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un graduale incremento, diventato più marcato intorno alle 17.
Dalle 17:45 il tremore ha raggiunto valori elevati, con ulteriori aumenti previsti. Il centro del tremore è localizzato a Sud-Est del cratere Voragine, tra 2.600 e 2.800 metri sul livello del mare. Anche l’attività infrasonica ha seguito un trend crescente, con la sorgente situata in corrispondenza del cratere.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non registrano al momento variazioni significative. Attualmente, l’attività vulcanica dell’Etna non sta influenzando l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)