In poche ore di nuovo caos a Lampedusa: a Pozzallo in 40, “annegate 4 persone”

Le barche avrebbero viaggiato parallelamente a gruppi di 4 o 5. La nave ong Aurora Sar e il racconto dei sopravvissuti

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Nessuna tregua, a Lampedusa, dove nella serata di ieri si sono registrati ben tredici sbarchi nell’arco di pochissime ore, e ci sono ancora imbarcazioni in arrivo. Si lavora senza sosta nell’isola, dove i barchini sono giunti uno dopo l’altro sul molo Favarolo.

Fra i migranti, molti sono stati trasbordati dai barchini alle motovedette della guardia di finanza, mentre una “carretta” piena di profughi, è stata trainata e almeno un’altra è riuscita ad arrivare da sola.

Approfittando delle buone condizioni del tempo a del mare le barche avrebbero viaggiato parallelamente a gruppi di 4 o 5.

E intanto, la nave ong Aurora Sar è arrivata al porto di Pozzallo con circa 40 migranti a bordo. L’equipaggio ha comunicato attraverso i canali social dell’organizzazione Sea Watch di avere “impedito un respingimento da parte della cosiddetta Guardia costiera libica, con l’aiuto di Pilotes Volontaires”. 

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I 40 sopravvissuti riferiscono che quattro persone sono annegate. Nel racconto, l’organizzazione umanitaria aggiunge che “la nave pattuglia libica ha tentato di intimidire la nostra nave e ha sequestrato i motori della barca in legno” a bordo della quale viaggiavano altre persone, intercettate dalla Guardia costiera libica e “costrette a tornare in Libia”

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