Si continua ad indagare sulla scomparsa di Margaret Spada, giovane di 22 anni originaria della provincia di Siracusa, che è morta il 7 novembre scorso dopo quattro giorni di agonia a seguito di un intervento di rinoplastica in un centro medico privato a Roma.
La ragazza si trovava nella capitale insieme al fidanzato, essendosi affidata a una clinica individuata tramite una pubblicità sui social media.
L’intervento, avvenuto in un ambulatorio privo di insegne esterne e ubicato nella zona dell’Eur, è stato subito sospettato di irregolarità. Dopo la somministrazione dell’anestesia locale, la giovane ha avuto un malore che ha reso necessario il trasferimento d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio, dove è deceduta.
Le indagini, condotte dalla Procura di Roma, hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di due persone, padre e figlio, titolari del centro e medici. Le autorità, durante i controlli, non hanno rinvenuto alcuna documentazione relativa all’intervento o consenso informato firmato dalla ragazza.
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Il centro medico è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri del Nas, e i magistrati hanno richiesto un’autopsia che sarà svolta presso l’Istituto di Medicina Legale del policlinico di Tor Vergata. Le verifiche proseguono per far luce sulle cause del decesso e accertare eventuali responsabilità per omicidio colposo.
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