Palermo è ancora sconvolta per la tragica morte del piccolo Enrico Fertitta, il bambino di tre anni annegato in una piscina privata. La salma del piccolo è stata restituita alla famiglia e i funerali si terranno lunedì alle 9 nella chiesa di Santa Teresa in via Filippo Parlatore.
Secondo le indagini condotte dai poliziotti del commissariato di San Lorenzo, si è trattato di un terribile incidente. Il piccolo Enrico dormiva sul divano insieme al padre, un informatore scientifico e creatore di app di 48 anni.
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La madre, rappresentante di una ditta di prodotti di bellezza, si trovava in un’altra stanza a dormire con l’altro figlio. Il bimbo si è svegliato, ha aperto l’infisso di casa ed è uscito, cadendo nella piscina.
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Per il piccolo Enrico non c’è stato nulla da fare. I genitori si sono accorti di quanto accaduto solo quando hanno sentito bussare alla porta e si sono svegliati. Hanno trovato il bimbo in fondo alla piscina. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte della rianimatrice del 118, che ha provato per un’ora a far tornare a battere il cuore del piccolo, non c’è stato nulla da fare. Nella borgata di Sferracavallo, amici e parenti profondamente sconvolti, che si sono stretti attorno ai genitori.
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