Lampedusa, al via il trasferimento dei minorenni

Al via le operazioni per il trasferimento da Lampedusa dei minorenni non accompagnati: la situazione nell'isola

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Sono iniziate a metà pomeriggio le operazioni di trasferimento dei migranti minori non accompagnati. Come annunciato dal Prefetto di Agrigento Filippo Romano, i minori presenti al centro di primissima accoglienza di Lampedusa saranno tutti trasferiti entro mercoledì.

I mezzi della Croce Rossa fanno la spola dall’hotspot all’attracco di Cala Pisana per permettere ai giovanissimi migranti di imbarcarsi sulla Nave Dattilo della Guardia Costiera che trasferirà 700 persone ad Augusta e Catania. Nonostante le alte temperature di queste ore sono instancabili i volontari della Croce Rossa Italiana che prestano assistenza ai migranti.

Prima del viaggio, consegnano loro, una bottiglia d’acqua, un lunch bag e uno zainetto con vestiti, ciabatte e un kit igiene. Ma sopratutto non fanno mancare ai teenager, gran parte tunisini, una parola di conforto. Sono ragazzi e ragazze partiti da casa loro da soli, senza genitori e parenti.

Encomiabile il lavoro delle forze dell’ordine, coordinate dal Questore di Agrigento Emanuele Ricifari, che in divisa sotto il sole cocente di questi giorni, tutelano quotidianamente la sicurezza di cittadini lampedusani, migranti e turisti, inoltre, grazie alla loro presenza sull’isola vengono garantiti i tempestivi trasferimenti dei migranti nel resto della Sicilia e nelle altre regioni italiane con il coordinamento e i mezzi messi a disposizione dalla Prefettura di Agrigento e dal Ministero dell’Interno.

Subito dopo la partenza della Nave Dattilo, altri migranti saranno imbarcati sulla Nave Lampedusa diretta a Trapani e sul traghetto Cossyra diretto a Porto Empedocle. Le operazioni di trasferimento di oltre 1700 migranti, iniziate stamattina, continueranno fino a tarda sera e nelle prime ore della notte. Intanto, al Molo Favaloro non si fermano gli arrivi delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza con a bordo i migranti recuperati al largo di Lampedusa.

Una settimana fa, è stato firmato l’accordo tra l’Unione europea e la Tunisia, ma ad oggi, i numeri degli arrivi non sono assolutamente diminuiti. Rispetto allo scorso anno in questo periodo sono arrivati oltre cinquantamila persone in più, dati in contrasto con gli obiettivi dell’attuale governo di centrodestra che in campagna elettorale aveva promesso una drastica inversione di marcia rispetto ai governi precedenti. Intanto, i cittadini di Lampedusa si sentono sempre più abbandonati dalle istituzioni e minacciano proteste nei prossimi giorni.

(www.teleone.it)

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