La lite, e l’omicidio, sono avvenuti davanti agli occhi di due altri condomini. Nella provincia di Monza, è finita nel sangue la vicenda legata ad un affitto (in nero) non pagato. Un uomo di 48 anni è stato ucciso in casa a coltellate da un 29 enne cubano, che è stato sottoposto a fermo per indiziato di delitto di omicidio volontario.
Il presunto omicida è stato fermato dai carabinieri proprio mentre stava tentando di disfarsi di abiti sporchi di sangue, nelle vicinanze della casa della vittima. A Desio tutto è stato raccontato proprio dai condomini, che hanno lanciato l’allarme.
🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
L’uomo che è stato ucciso era un operaio residente in Italia da anni e viveva in via Matteotti assieme alla compagna. Per arrotondare aveva dato alloggio al 29enne cubano, con accordo verbale e senza contratto per la permanenza. Fatale è stato l’ennesimo ritardo nel pagamento dell’affitto in nero, però. L’uomo cubano aveva deciso di andar via. Il padrone di casa, però, stato avvisato sul tentativo di fuga dalla compagna, è andato dall’uomo e si è dato vita ad una violenta lite.
Il 29 enne ha poi impugnato un coltello ed aggredito alle spalle l’uomo, ferito mortalmente alla nuca. L’aggressore avrebbe continuato a colpirlo con calci e pugni, come riferito da un testimone.
Per la vittima non c’era più nulla da fare al momento dell’arrivo dei soccorritori. I carabinieri hanno trovato l’aggressore con due valigie che dimostrerebbero l’intenzione di scappare per evitare l’arresto. Adesso si trova nel carcere di Monza.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su teleone.it
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
💪 I più cliccati negli ultimi giorni
(www.teleone.it)