Una maxi confisca di beni e società dal valore totale di 65 milioni. Provvedimento che è arrivato per tre imprenditori di Gela, Salvatore Luca, Rocco Luca e Francesco Antonio Luca, noti nel settore del commercio di autovetture e in quello immobiliare e ritenuti vicini alla famiglia mafiosa dei Rinzivillo.
Il provvedimento, eseguito dalla Guardia di Finanza di Caltanissetta, è stato emesso dalla Sezione Misure di prevenzione su proposta della Direzione Distrettuale Antimafia.
I tre imprenditori sono attualmente imputati in un processo penale per concorso esterno in associazione mafiosa: avrebbero reinvestito ingenti capitali, ritenuti dal tribunale di illecita provenienza, in numerose società formalmente intestate ai loro familiari e attive nel settore dell’edilizia e della rivendita di autovetture.
I beni oggetto della confisca comprendono l’intero compendio aziendale nonché il capitale sociale, 9 società, 31 terreni a Gela, 186 fabbricati tra Gela, Marina di Ragusa e Vittoria, 23 rapporti bancari, finanziari e polizze assicurative.
(www.teleone.it)