Si trovava a bordo di un Boeing 787 Dreamliner, con 300 passeggeri, ma il pilota, ad un’altezza di 12mila metri, ha avuto un malore mortale. Dramma ad alta quota, per la tragedia che ha colpito un comandante veterano che stava pilotando il volo da Miami a Santiago del Cile.
L’aereo è uno dei più moderni della flotta della compagnia cilena, che opera in centro e sud America. Per il pilota, purtroppo, un infarto mortale proprio durante il volo. Sul jet bimotore, il malore lo ha colpito una volta raggiunta la quota di crociera e lui, da 25 anni con la compagnia Latam, si è accasciato.
Nulla hanno potuto fare tutti coloro che erano a bordo. Sono stati fatti tentativi di rianimazione da parte degli assistenti di volo ed anche un’infermiera, che era stata trovata fra i passeggeri.
Al comando si è messo il secondo pilota che ha deciso di interrompere la rotta verso il Cile ed atterrare. L’aereo è stato dirottato a Panama City. Lì, però, i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte del pilota. Ai passeggeri, che hanno subito capito che qualcosa non andava per il verso giusto, è stato detto della necessità di effettuare un atterraggio di emergenza del volo LA505 all’aeroporto di Tocumen a Panama. (www.teleone.it)