Un grave incidente stradale si è verificato nella serata di ieri nel quartiere Nesima, a Catania, lungo via Sebastiano Catania.

Un pedone è stato travolto da un’auto mentre stava attraversando la strada. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, per la vittima non c’è stato nulla da fare.

Secondo quanto è emerso dopo la tragedia, l’automobilista, che si è fermato subito dopo l’impatto, è rimasto sotto choc. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine, ma sembra che la persona investita stesse attraversando la strada in un momento di scarsa visibilità.

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Il quartiere Nesima, già teatro di altri incidenti simili, è ora sotto i riflettori per la sicurezza stradale. Le autorità hanno avviato le indagini per chiarire le responsabilità e ricostruire esattamente cosa sia accaduto in quei tragici istanti.

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Angela Isaac, 28 anni, nigeriana e madre di un bimbo di due anni, è diventata un simbolo di coraggio e altruismo dopo aver salvato un uomo trascinato dalla corrente in via Etnea, Catania.

Vive nella città siciliana da sei anni e da un anno lavora al Bar Pellegrino. Il suo gesto eroico, ripreso in un video che ha fatto il giro del web, ha commosso tutti.

“Ho visto la moto trascinata via dall’acqua e dietro l’uomo che non riusciva a vincere la corrente. C’era altra gente, anche uomini, ma nessuno si muoveva per aiutarlo. Così sono andata io”, ha raccontato.

Sfida dopo sfida, è riuscita a portare in salvo il motociclista, anche se la corrente era fortissima. Solo una volta raggiunto l’ingresso di un negozio, altre persone sono accorse per dare supporto. “Mi aspettavo che qualcuno venisse a darmi una mano, ma ho dovuto fare tutto da sola. Alla fine, sono tornata al lavoro”, ha concluso.

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Il gesto di Angela ha ricevuto il plauso del sindaco di Catania, Enrico Trantino, che ha espresso gratitudine: “Angela non merita solo riconoscenza, ma segni tangibili di gratitudine. Ci vedremo nei prossimi giorni”. Il sindaco ha inoltre sottolineato l’importanza del suo gesto come lezione di solidarietà per tutti. In una città generosa come Catania. “Gesti come quello di Angela ricordano a tutti quanto sia importante agire, oltre che guardare”. (continua sotto la foto)

Nonostante l’eroismo dimostrato, Angela non si sente una protagonista: “Ho fatto solo quello che andava fatto. L’unica cosa che mi dispiace è aver perso il telefonino in mezzo a tutta quell’acqua…”, ha commentato. Ecco il video che è diventato virale sul web:

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L’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo è tornato operativo dopo essere stato chiuso per diverse ore a causa delle forti piogge che hanno colpito la zona.

Gli allagamenti, concentrati soprattutto nell’area bagagli e nei sotterranei, hanno causato disagi significativi, inclusa l’interruzione dell’elettricità, bloccando tutte le attività di arrivi e partenze.

La situazione ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco, che hanno chiesto il supporto della Protezione civile per l’invio di squadre attrezzate con elettropompe, necessarie per svuotare gli scantinati allagati.

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Nel frattempo, è stato attivato il Piano di emergenza terminal (Pet), e i passeggeri sono stati fatti defluire in sicurezza verso l’esterno dell’aeroporto.

I tecnici, lavorando rapidamente, sono riusciti a ripristinare l’energia elettrica, consentendo la ripresa delle operazioni. I primi voli in partenza per Pisa e Verona hanno già avviato le procedure di imbarco. Con il ritorno alla normalità, si prevede che le attività dell’aeroporto si stabilizzeranno nelle prossime ore, mentre proseguono i controlli per evitare ulteriori problemi.

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Tragedia a Tortorici, dove un mezzo della Forestale è uscito di strada per cause ancora da accertare. Il bilancio dell’incidente è drammatico: una persona ha perso la vita, mentre altre due sono rimaste ferite.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando di Messina, insieme alla squadra di Sant’Agata Militello e un’autogru inviata dalla sede centrale per il recupero del veicolo. Il mezzo è stato trovato in condizioni estremamente compromesse.

Per estrarre dalle lamiere una delle persone coinvolte, i vigili del fuoco hanno dovuto utilizzare cuscini pneumatici e un gruppo divaricatore, operazioni che hanno richiesto un notevole sforzo. Anche i soccorritori del 118 sono accorsi tempestivamente per prestare le prime cure ai feriti.

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Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell’incidente, che ha sconvolto la cittadina della provincia di Messina.

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