Il maltempo che da ieri sta flagellando la Sicilia ha richiesto oltre 700 interventi da parte dei vigili del fuoco, impegnati in operazioni di soccorso su tutto il territorio. Le squadre hanno lavorato senza sosta per affrontare le numerose emergenze causate dall’ondata di maltempo.
Particolarmente gravi i danni legati alle piogge torrenziali, con allagamenti, alberi pericolanti e dissesti statici che hanno messo in pericolo la sicurezza di edifici e strade. Tra le aree più colpite, le province di Catania, Messina, Enna, Agrigento e Ragusa, dove si registrano ancora numerosi interventi in corso.
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A Randazzo, nel catanese, l’esondazione del torrente Nunziata ha costretto all’evacuazione diverse famiglie, che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni per ragioni di sicurezza. La situazione resta critica, con il monitoraggio costante dei corsi d’acqua e delle aree a rischio frane. (continua sotto)
L’allerta meteo prosegue (LEGGI), e le autorità raccomandano prudenza negli spostamenti, invitando i cittadini a segnalare tempestivamente situazioni di pericolo. Il fenomeno mette nuovamente in evidenza la vulnerabilità del territorio siciliano di fronte agli eventi atmosferici estremi, sottolineando l’urgenza di interventi strutturali e piani di prevenzione. (foto protezione civile)
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