Era stata investita circa un mese e mezzo fa, mentre si trovava in monopattino, dall’auto dall’ex compagno, ed ora sarebbe stata anche minacciata dal nonno del suo ex con l’invito a cambiare versione davanti al giudice.
Si tratta di quanto denunciato, con una querela presentata alla Procura di Marsala, da una giovane di 22 anni che la sera dello scorso 16 luglio finì al pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” dopo essere stata travolta dalla vettura guidata un 28enne.
L’uomo, disoccupato, è stato poi arrestato dai carabinieri con le accuse di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e furto. Secondo le accuse, avrebbe infatti anche rubato lo scooter all’ex compagna. Come denunciato dalla giovane, il padre della sua ex suocera, lunedì scorso, si sarebbe presentato davanti casa sua, nel quartiere popolare di via Istria, alla periferia di Marsala, e alla presenza di un’amica, mentre entrambe erano al balcone dell’appartamento a piano terra, l’avrebbe minacciata invitandola a cambiare versione davanti al giudice sulle modalità dello scontro con l’auto dell’ex compagno.
L’anziano le avrebbe intimato di dichiarare al magistrato che fu lei “a lanciarsi contro l’auto”. L’indomani, la giovane ricevette, via whatsapp, dall’ex suocera una serie di messaggi audio con insulti e minacce. Gli audio sono stati allegati alla denuncia, in cui si ipotizzano i reati di minacce, molestie e istigazione a delinquere.
La giovane venne investita intorno alle 23.30 lungo una strada di periferia, riportando fratture scomposte a una gamba e al bacino, nonché una lesione a un rene. Qualche mese prima aveva lasciato l’abitazione con cui viveva con il compagno, dal quale ha avuto due figli.
(www.teleone.it)