UNa serata che doveva essere di unico e puro divertimento di una giovane coppia si è trasformata in un dramma all’uscita della discoteca Alcatraz di Milano.
Tra venerdì 10 e sabato 11 gennaio, i due studenti ventenni sono stati accerchiati da un gruppo di dieci-dodici persone con l’intento di rapinarli. Mentre il ragazzo cercava di difendere il proprio cellulare e portafogli, la furia del branco si è concentrata sulla fidanzata, che ha subito pesanti molestie sessuali.
“Hanno cercato di strapparmi la borsetta e mi hanno palpeggiato ovunque, sul seno e sui glutei”, ha raccontato la giovane ai carabinieri accorsi sul posto.
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Le sue grida e l’intervento della security del locale hanno impedito conseguenze peggiori. Gli aggressori si sono dati alla fuga, ma uno di loro, un 36enne nordafricano residente nella provincia di Bergamo, è stato fermato e arrestato in flagranza di reato.
L’arresto e le accuse
L’uomo, riconosciuto con certezza dalla vittima e ripreso dalle telecamere di sicurezza del parcheggio dove è avvenuto il fatto, è ora accusato di tentata rapina e violenza sessuale. La Procura ha richiesto per lui la custodia cautelare in carcere, sottolineando la sua pericolosità sociale e il rischio di reiterazione del reato.
Le indagini proseguono per identificare tutti i complici. La ragazza ha segnalato la presenza di altri sospetti nelle vicinanze, ma non ha potuto confermare il loro coinvolgimento diretto.
Non è la prima volta che episodi di violenza si verificano in quella zona. Un anno fa, nello stesso parcheggio, una studentessa statunitense era stata violentata da un giovane conosciuto all’interno del locale. Anche in quell’occasione, la rapidità di intervento della sicurezza e delle forze dell’ordine aveva portato all’arresto del colpevole.
(www.teleone.it)