E’ rimasta intrappolata per settantadue interminabili ore sotto una montagna di fango e detriti, una donna di Benetusser, nei pressi di Valencia, ma è riuscita a sopravvivere. Dopo tre giorni di buio, freddo e senza cibo né acqua, la donna è stata ritrovata viva dai soccorritori, divenendo il simbolo di speranza in una città letteralmente devastata.
Il dramma è iniziato quando la furia dell’alluvione ha sommerso la sua auto in un sottopassaggio, trasformandola in una potenziale bara. Ma lei non si è mai arresa. Ha resistito al gelo e alla paura, finché non ha sentito i rumori dei soccorritori e ha gridato con tutta la forza rimasta.
Le sue urla disperate hanno raggiunto i vigili del fuoco, che sono riusciti a tirarla fuori da quel inferno di detriti.
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La notizia è stata data dal capo della Protezione civile della comunità valenciana, Martin Perez, davanti ai 400 volontari riuniti nel padiglione Moncada. Secondo quanto riportato da Horta Noticias, i soccorsi si sono protratti per ore, con squadre che hanno scavato in scantinati e strade piene di fango, nella speranza di trovare altri superstiti.
(foto italpress)
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