Morgan e Tiziana, morti nel lago di Como “erano riusciti a liberarsi”: i risultati dell’autopsia

La drammatica ricostruzione della tragedia che ha portato alla morte di Morgan e Tiziana, 38 e 45 anni: "Erano riusciti a liberarsi"

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L’incidente, con tutta probabilità, era stato causato da un guasto meccanico. Questa l’ipotesi adesso più accreditata per spiegare la morte di Morgan Algeri e Tiziana Tozzo, rispettivamente 38 e 45 anni.

I due sono annegati nel lago di Como a bordo della Mercedes guidata dal primo, un pilota d’aereo appassionato di immersioni, palestra e motociclette. Secondo quanto emerso, Algeri avrebbe seguito alla perfezione le indicazioni di ciò che si deve fare per un salvataggio in queste situazioni.

Così come era stato addestrato a fare, serviva mantenere i finestrini alzati per impedire che l’auto venga invasa dall’acqua (impedisce di liberarsi attraverso un passaggio stretto) e tentare di aprire una portiera per garantirsi un varco di uscita.

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Ma, quando tutto ciò era avvenuto, dovrebbe esser subentrato qualcos’altro. Nella giornata di ieri è stata effettuata a Como l’autopsia sulle salme della coppia. L’anatomopatologo si è preso 60 giorni di tempo per depositare la relazione alla procura, anche perché devono essere effettuati una serie di esami sul materiale prelevato. Pare tuttavia che non ci si debba discostare dall’ipotesi della morte sopraggiunta per annegamento, per entrambi.

Morgan e Tiziana erano riusciti a lasciare l’abitacolo della Mercedes, in quanto la portiera sinistra era stata trovata aperta. Ma l’arrivo in superficie non è riuscito.

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