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Cronaca

Nessuna diffamazione da Alaimo, Giammarva e Accardi: l’ex dirigente rosanero De Angeli dovrà pagare spese legali

La decisione a proposito dei contenuti del libro “Maurizio Zamparini: ambizione, passione, visione”

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Il giudice del tribunale di Venezia, Sara Barison, ha rigettato la richiesta di Daniela De Angeli condannandola anche a pagare le spese legali della causa per diffamazione da lei intentata contro Alessio Alaimo, autore del libro “Maurizio Zamparini: ambizione, passione, visione”, edito da Amazon.

La signora De Angeli, che è stata direttrice amministrativa del Palermo Calcio targato Maurizio Zamparini, aveva avanzato la richiesta di risarcimento per 25.000 euro e la riabilitazione sul piano professionale, per alcuni brani del sopracitato libro.

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Insieme ad Alaimo, difeso dall’avvocato Pietro Alosi, erano stati citati in giudizio per alcuni pareri espressi nel libro anche l’ex presidente del Palermo Giovanni Giammarva, anche lui difeso dall’avvocato Pietro Alosi, e il procuratore Beppe Accardi assistito dall’avvocato Annalisa Roseti.

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Cronaca

Morto a Villa Sofia dopo 17 giorni in attesa di intervento, eseguita l’autopsia, sabato i funerali

Eseguita l’autopsia sul corpo di Giuseppe Barbaro, 76 anni, morto il giorno dell’Epifania all’ospedale Villa Sofia di Palermo dopo 17 giorni di attesa di un intervento al reparto di Ortopedia. Il medico legale Manfredi Rubino ha eseguito l’esame. Presente anche la dottoressa Ginevra Malta come consulente nominata dalla famiglia dell’anziano deceduto assistita dall’avvocato Andrea Dell’Aira. […]

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Eseguita l’autopsia sul corpo di Giuseppe Barbaro, 76 anni, morto il giorno dell’Epifania all’ospedale Villa Sofia di Palermo dopo 17 giorni di attesa di un intervento al reparto di Ortopedia.

Il medico legale Manfredi Rubino ha eseguito l’esame. Presente anche la dottoressa Ginevra Malta come consulente nominata dalla famiglia dell’anziano deceduto assistita dall’avvocato Andrea Dell’Aira.

Inchiesta a carico di ignoti

L’inchiesta della procura è al momento a carico d’ignoti. Per conoscere le cause del decesso si dovrà attendere l’esito degli esami istologici e la relazione del medico legale che verrà depositata tra 60 giorni.

I familiari chiedono giustizia

La famiglia continua chiedere giustizia. “Nostro padre non aveva patologie di un nessun tipo – dicono i familiari – ultimo intervento a maggio per la cataratta. Ha superato anche il Covid senza nessun problema. Purtroppo i tre giorni passati al pronto soccorso in corridoio in quello che loro chiamano Obi, ma è di fatto il corridoio dove ci sono tanti pazienti che sono a stretto contatto, e i complessivi 17 giorni di ricovero in attesa di un intervento per la frattura alla spalla hanno portato alla morte di nostro padre che nonostante i 76 anni stava in ottima salute”.

Infine, è stato reso noto che i funerali saranno celebrati sabato 11 gennaio.

Crisi ai vertici dell’ospedale Villa Sofia

Intanto è crisi ai vertici dell’Azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello. Il direttore sanitario Aroldo Gabriele Rizzo ha rassegnato le dimissioni, seguito dal direttore amministrativo Luigi Guadagnino.

La comunicazione ufficiale delle dimissioni è arrivata dal direttore generale Roberto Colletti, che ha informato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

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Cronaca

Il caos e la crisi all’ospedale “Villa sofia” di Palermo: dimissioni ai vertici

Crisi gestionale a Palermo, dimessi il direttore sanitario e quello amministrativo dopo gli ultimi casi di malasanità

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Crisi ai vertici dell’Azienda ospedaliera “Villa Sofia-Cervello” di Palermo. Il direttore sanitario Aroldo Gabriele Rizzo ha rassegnato le dimissioni, seguito dal direttore amministrativo Luigi Guadagnino.

La comunicazione ufficiale delle dimissioni è arrivata dal direttore generale Roberto Colletti, che ha informato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

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La decisione di Rizzo e Guadagnino arriva in un momento delicato, segnato da difficoltà nella gestione delle attività sanitarie del presidio ospedaliero, ed in seguito alle morti registrate nelle ultime settimane. Proprio ieri pomeriggio, Schifani aveva incontrato il direttore sanitario per discutere delle problematiche emerse.

In risposta alla situazione, il presidente ha convocato Colletti per un incontro che si terrà lunedì pomeriggio a Palazzo d’Orléans.

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Cronaca

Le piogge di Natale non riempiono gli invasi, prosegue il razionamento a Palermo

Le dighe della provincia del capoluogo col 60% di acqua in meno nonostante le precipitazioni. L’Amap “Evitate gli sprechi”

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Le piogge, anche battenti e costanti, nei giorni delle festività natalizie hanno permesso di accumulare circa 2,7 milioni di metri cubi d’acqua negli invasi della provincia di Palermo. Ma queste hanno compensato solo in parte gli effetti del periodo di siccità che ha colpito il capoluogo siciliano e l’intera isola. Stato che si protrae per almeno due anni. In sostanza le piogge non sono bastate.

Le dighe palermitane col 60% d’acqua in meno

Le quattro dighe del Palermitano, Poma, Rosamarina, Scanzano, e Piana degli Albanesi, registrano attualmente, rispetto allo stesso periodo del precedente anno, una riduzione percentuale di oltre il 60%. Pertanto, il livello di attenzione per l’emergenza idrica nel territorio della provincia deve rimanere alto.

L’emergenza rimane, il razionamento pure

Lo afferma l’Amap, l’azienda acquedotti del Comune di Palermo. Allo stato attuale rimangono, di conseguenza, confermate, spiega l’azienda pubblica, tutte le misure di riduzione dell’immissione in rete attuate già a partire dai primi mesi dello scorso anno consistenti in limitazioni di pressione nei distretti centrali della rete di Palermo e razionamento per un giorno la settimana negli altri distretti, secondo la programmazione già comunicata.

Amap è in continuo contatto con la cabina di regia per l’Emergenza idrica in Sicilia e con le amministrazioni comunali per il monitoraggio delle condizioni di approvvigionamento e distribuzione idrica in tutti i comuni gestiti.

I dati verranno aggiornati sul sito Amap dal 17 gennaio

Al fine di aggiornare costantemente la popolazione sull’evolversi della situazione, sul sito di Amap verranno pubblicati, con cadenza settimanale a partire dal prossimo 17 gennaio, i dati relativi ai volumi utili accumulati negli invasi che alimentano il sistema idropotabile gestito.

L’appello dell’azienda, “Evitare gli sprechi”

Amap rinnova l’invito “a un utilizzo consapevole della risorsa, a evitare gli sprechi e a limitare fortemente gli utilizzi dell’acqua non riconducibili alle primarie necessità idropotabili ed igienico-sanitarie”.

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Cronaca

Cocaina, hashish e marijuana: spaccio gestito anche da ragazzini a Caltanissetta, arresti

Otto arresti e sequestri per un traffico gestito da un’organizzazione criminale. Coinvolti anche minori come pusher

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Un’operazione della polizia ha sgominato una rete di spaccio che operava a Caltanissetta, servendosi anche di minorenni come pusher.

Otto persone sono state raggiunte da misure cautelari con accuse di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di droga. Quattro di loro, ritenuti capi e organizzatori, sono stati trasferiti in carcere, mentre agli altri è stato imposto il divieto di dimora nella provincia nissena.

Le indagini, condotte dalla Squadra mobile e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno ricostruito un traffico che fruttava oltre 50mila euro al mese, basato sull’approvvigionamento di cocaina, hashish e marijuana da Gela e altri comuni limitrofi.

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I ragazzini per le consegne

La droga veniva spacciata nel centro storico e nei pressi della stazione ferroviaria di Caltanissetta, spesso tramite appuntamenti su chiamata.

L’organizzazione coinvolgeva minori per le consegne, offrendo loro denaro o dosi di droga come compenso. L’operazione ha portato al sequestro di un chilogrammo di hashish e oltre 100 grammi di cocaina, all’arresto di tre persone per spaccio e alla segnalazione di numerosi consumatori alla Prefettura.

Le misure sono state eseguite con il supporto della Squadra Mobile di Palermo e di unità specializzate del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Cinofili.

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