Sport
Palermo, ad Ascoli ci pensa Mancuso: i rosa fanno tris di vittorie consecutive
Il gol arriva a tempo scaduto: il neoarrivato sigla la prima rete in campionato con la maglia rosanero – La cronaca e le pagelle
L’articolo Palermo, ad Ascoli ci pensa Mancuso: i rosa fanno tris di vittorie consecutive proviene da TeleOne.
Il Palermo passa ad Ascoli (0-1) con un gol in zona Cesarini di Mancuso. Mentre per i bianconeri è ancora notte fonda con poche idee soprattutto in attacco.
Viali lascia fuori Botteghin (mal di schiena) e si affida a Bayeye sulla fascia destra e Quaranta al centro. L’Ascoli parte bene con un tiro di Milanese all’11, ma poi al 15′ Viviano deve salvare da campione sul colpo di testa di Aurelio. Al 36′ Dionisi vede un fallo di rigore di Bayeye su Di Francesco ma poi va al Var e annulla il penalty.
Nella ripresa l’Ascoli prova a spezzare il ritmo del Palermo e al 7′ ci prova. Viali inserisce anche l’ex rosanero Nestorosvski e Caligara, ma l’Ascoli si rivede solo al 18′ con un tiro di Caligara di poco fuori dopo una deviazione della difesa ospite. Al 24′ si rivede il Palermo con una rasoiata di destro di Brunori che finisce di poco fuori.
Due minuti dopo un colpo di testa del neo entrato Mancuso spaventa Viviano. L’Ascoli si risveglia al 36′ quando Mateju salva in corner su una palla di Mendes destinata a Nestorovski, mentre al 37′ un bolide di Caligara finisce di poco fuori. Al 47′ passa il Palermo con Mancuso che trova la deviazione vincente sugli sviluppi del corner di Di Mariano.
ASCOLI (4-3-2-1): Viviano 6; Bayeye 6, Quaranta 6, Bellusci 5.5, Giovane 6; Gnahore 5.5 (48′ st Millico sv), Di Tacchio 6 (28′ st Masini sv), Milanese 6.5 (28′ st Falzerano sv); Manzari 5.5 (11′ st Caligara 5), Rodriguez 6 (11′ st Nestorosvki 6); Mendes 6.
In panchina: Barosi, Bolletta, Haveri, Kraja, D’Uffizi, Botteghin, Falasco.
Allenatore: Viali 6
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli 6; Mateju 6, Lucioni 6, Ceccaroni 6, Aurelio 6 (20′ st Lund sv); Henderson 6 (20′ st Gomes sv), Stulac 6, Segre 6 (38′ st Coulibaly sv): Di Francesco 6 (20′ st Mancuso 7), Brunori 6 (37′ st Soleri sv), Di Mariano 6.
In panchina: Desplanches, Nespola, Jensen, Marconi, Nedelcearu, Vasic, Valente.
Allenatore Corini 6
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila 5.5
RETE: 47′ st Mancuso
NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Spettatori 6.806 per un un incasso di 64.658,40 euro (abbonati 3.324 per euro 26.268,40, paganti 3.482 per euro 38.390). Ammoniti Aurelio, Viali, Coulibaly. Angoli 10-7 per il Palermo. Recupero 2′; 6′.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
💪 I più cliccati negli ultimi giorni
- Palermo, cavallo s’accascia a terra: “Chiamo la polizia”, momenti di paura – VIDEO
- Terremoto Marocco, muore ragazzino di 14 anni: viveva nel Messinese
- Muore giovane donna incinta a Palermo, volanti della polizia al “Villa Sofia”
- Palermo, maxi rissa fra 40 persone in un locale: ci sono feriti
- Agguato a colpi d’arma da fuoco: 43enne ferito e ricoverato a Palermo
- Dramma nel Trapanese: uccide la giovane ex compagna, poi si toglie la vita
- Arriva il “no” all’ultima istanza: stupro Palermo, in carcere ultimo indagato
- Rossella, l’infermiera uccisa a coltellate: “Le urla, poi la morte”, le indagini
- Ci risiamo, 14enne denuncia: “Stuprata da due uomini alla festa del paese”
- Sesso sull’aereo per Ibiza: assistente di volo mostra tutto ai passeggeri – il VIDEO
- La tragedia di Antonino Donato, ufficiale di Messina morto schiacciato in porto
- Travolto in bici da un’auto: Palermo, muore 35enne nella notte
- Valeria morta a 27 anni, perizia shock: “Meningite scambiata per mal di testa”
(www.teleone.it)
Sport
Zero minuti in tutta la stagione: Fabio Lucioni saluta il Palermo, contratto risolto ufficialmente
Il difensore centrale potrebbe ripartire dal Cosenza dopo un’esperienza senza minuti in rosanero
L’articolo Zero minuti in tutta la stagione: Fabio Lucioni saluta il Palermo, contratto risolto ufficialmente proviene da TeleOne.
Fabio Lucioni non è più un giocatore del Palermo. Il club siciliano ha annunciato ufficialmente la risoluzione consensuale del contratto, che sarebbe scaduto il 30 giugno 2025.
In un comunicato, il Palermo ha dichiarato di avere “risolto consensualmente il contratto di Fabio Lucioni. A Fabio i migliori auguri per il prosieguo della carriera sportiva da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero”.
Arrivato in rosanero nel luglio 2023, il difensore centrale non ha disputato neanche un minuto in questa stagione di Serie B. Una situazione probabilmente inaspettata per un giocatore con una carriera solida alle spalle, ma segnata, negli ultimi tempi, da diversi “stop” per infortunio.
Tra le possibili destinazioni per Lucioni si parla del Cosenza, squadra che per il difensore potrebbe rappresentare una buona opportunità per rimettersi in gioco.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
Multimedia
La Nazionale deve arrendersi: 1-3, la Francia “strappa” il primo posto – VIDEO Gol highlights
La squadra guidata da Didier Deschamps parte forte e passa in vantaggio dopo appena due minuti con un colpo di testa di Adrien Rabiot
L’articolo La Nazionale deve arrendersi: 1-3, la Francia “strappa” il primo posto – VIDEO Gol highlights proviene da TeleOne.
L’Italia viene sconfitta 3-1 dalla Francia al Meazza nell’ultima giornata della fase a gironi della Nations League 2024/2025 e chiude al secondo posto nel gruppo 2 della Lega A: decidono la doppietta di Adrien Rabiot e un autogol di Vicario sulla punizione di Lucas Digne, di Cambiaso la rete italiana.
La squadra guidata da Didier Deschamps parte forte e passa in vantaggio dopo appena due minuti con un colpo di testa di Adrien Rabiot sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Digne.
Gli azzurri provano subito a reagire allo svantaggio, arrivando alla conclusione al 9′ con Barella, ma Maignan blocca senza problemi. La formazione transalpina si difende in maniera molto ordinata e l’Italia fa fatica a trovare i giusti spazi per colpire gli avversari. Al 25′ Di Lorenzo tenta il colpo di testa su cross di Dimarco da punizione, ma non inquadra lo specchio della porta.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
I ragazzi di Luciano Spalletti attaccano, ma al 33′ è ancora la Francia ad andare a segno con uno sfortunato autogol di Guglielmo Vicario (in campo al posto di Donnarumma fermato da un virus intestinale) sul calcio di punizione di Lucas Digne. Neanche il tempo di gioire per i francesi, che gli azzurri accorciano le distanze due minuti più tardi con Andrea Cambiaso: l’esterno della Juventus sfrutta il traversone di Dimarco e deposita la palla in fondo al sacco.
Le due squadre, dunque, vanno a riposo sul parziale di 1-2. Nella ripresa l’Italia ha un approccio un pò superficiale e perde qualche pallone di troppo, prestando il fianco alle offensive dei transalpini e al 58′ deve pensarci Vicario a dire di no a Nkunku. Gli azzurri rispondono con i tentativi dalla distanza di Dimarco e Locatelli, che però si perdono sul fondo. Al 65′ la Francia torna avanti di due gol grazie alla doppietta di Adrien Rabiot, che sfrutta il cross su punizione di Digne per realizzare l’incornata vincente.
La compagine di Luciano Spalletti replica ancora una volta con un tiro impreciso di Cambiaso, che termina sul fondo. Le sostituzioni del commissario tecnico azzurro scuotono la squadra che, dopo aver fallito una clamorosa chance con Kean in pieno recupero, deve arrendersi 3-1 contro i transalpini. In virtù di questo risultato la Francia vola ai quarti di finale da prima in classifica grazie alla differenza reti, mentre l’Italia accede al prossimo turno da seconda del girone, dove incontrerà una tra Germania, Spagna e Portogallo. (foto Ipa-Italpress)
GUARDA gli highlights (CLICCA QUI)
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
Sport
Maratona Palermo, trionfo keniano: il sole illumina la manifestazione, 2mila i classificati
Un carnet ricco che ha presentato anche una mezza maratona e le staffette: splendida giornata ha fatto da cornice alla kermesse
L’articolo Maratona Palermo, trionfo keniano: il sole illumina la manifestazione, 2mila i classificati proviene da TeleOne.
Kenia doveva essere e Kenia è stato. Questo il leit motiv agonistico della XXIX Maratona di Palermo. Ha vinto Masai Gilbert con un tempo buono che poteva essere ottimo se l’atleta non avesse subito un “crollo” (patito anche dai suoi connazionali) sul finale di gara. Al femminile perentoria la vittoria di Jepkorir Peris, favorita alla vigilia.
Sono stati 1993 i classificati di tutta la manifestazione, 449 quelli della maratona competitiva. Un carnet ricco che ha presentato anche una mezza maratona e le staffette. Velocissima la prima della Sicilia Running Team, con un tempo che se rapportato all’individuale avrebbe rappresentato il terzo crono assoluto di maratona.
Gara nella gara la kermesse degli Unimaratoneti di Unicredit, il main sponsor della maratona di Palermo, che hanno gareggiato sulla distanza della mezza. Il trofeo Battaglia – Fragale è andato a Giovanni Lo Giudice (5 Torri Fiamme Cremisi) in 1h28’13. Al femminile successo per Carla Grimaudo (Lipa Atletica Alcamo) in 1h32’07.
La manifestazione ha anche assegnato i titoli italiani individuali di Maratona Master. Guardando in casa nostra i siciliani che hanno vestito la maglia tricolore sono stati Nadiya Sukharyna (Torrebianca Messina) categoria SF45, Clara Minagra (Trinacria Palermo) SF70, Pietro Paladino (Pol. Team F. Ingargiola) SM 50, Salvatore Fiamingo (Monti Rossi Nicolosi) SF75.
“Questo è un titolo tanto sperato per me. Erano due anni che cercavo di raggiungerlo e l’ho fatto in una delle più belle maratone e città d’Italia – afferma Italo Giancaterina, quarto assoluto alla Maratona di Palermo, campione italiano SM35 -.
Spettacolari i passaggi al Palazzo Reale ed ai Quattro Canti.
Bellissimi ma selettivi e li senti, li senti tutti. In questo tipo di gare si pensa più alla posizione che al personale. Ed è andata benissimo”.
Nadine De La Cruz, terza classificata maratona, prima italiana e campionessa italiana di categoria SF35, parla di “gara difficilissima perché avevo male al ginocchio, c’era e c’è ancora caldo, ed inoltre i saliscendi del circuito sono sempre difficili da fare due volte. Un tracciato bellissimo ma al tempo stesso complicatissimo. Ho avuto problemi per i primi 10 chilometri. Poi, dopo aver riscaldato le gambe è andata meglio. Mi sono sciolta. Anche le pace maker mi hanno aiutato tantissimo. Aspettavo questo titolo e vincerlo qui è stato meraviglioso. Una giornata da ricordare”.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
“Gara condizionata dal caldo, potevo fare meglio e per buona parte avevo nelle gambe anche il tempo: stavo facendo bene ma poi ho perso il ritmo – spiega Soumaila Diakite, vincitore della mezza maratona -. Oggi più di così non si poteva fare ma alla fine è andata bene ed ho vinto la terza mezza maratona consecutiva qui a Palermo. Soddisfatto per il successo”.
“C’erano dei tratti che mettevano a dura prova, tutto sommato ho fatto anche un buon tempo. Bellissimo vincere qui e con una concorrenza agguerrita. Oggi sono felice, manifestazione ottimamente organizzata”, afferma Federica Cernigliaro, vincitrice della mezza maratona.
Per Salvatore Gebbia, patron della Maratona di Palermo, “è andato tutto bene, dal clima alla logistica. Gli atleti che venivano a correre per la prima volta sono rimasti estasiati dal percorso, chi è tornato giura di essere qui il prossimo anno. Siamo stanchi ma soddisfatti e adesso attendiamoci uno scoppiettante trentennale della Maratona di Palermo, dove sorprese e novità non mancheranno di certo, adesso però ci meritiamo qualche giorno di riposo”.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
Sport
Italia, notte di gala con la Francia, Spalletti: “In azzurro ho sbagliato solo una gara…”
“Chi può essere il nostro Sinner? E’ bene non fare mai paragoni, ma un calciatore che va oltre questa normalità di palleggio… Maldini”
L’articolo Italia, notte di gala con la Francia, Spalletti: “In azzurro ho sbagliato solo una gara…” proviene da TeleOne.
“Non so qual è il mio bilancio, penso che si sia sbagliata una partita, quella con la Svizzera. Mi reputo responsabile di quella sconfitta, per cui abbiamo cercato di fare cose differenti. Si tratta di una partita, le altre bene o male sono state partite come tante, poi non dimentichiamoci mai degli avversari che abbiamo davanti. Abbiamo affrontato squadre fortissime”.
Queste le parole del ct della Nazionale, Luciano Spalletti, alla vigilia del match di questa sera (il via alle 20.45) contro la Francia che mette in palio il primato nel girone di Nations League.
“Quella sconfitta non me la fa dimenticare niente e nessuno, neanche una qualificazione al Mondiale. Per certi versi fa bene anche portartela un po’ dietro, bisogna ricordarsi che se non fai le cose per bene la sassata è sempre dietro l’angolo”, ha aggiunto il ct, come tutti gli italiani ‘innamorato’ di Jannik Sinner.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
“Chi può essere il nostro Sinner? E’ bene non fare mai paragoni, ma un calciatore che va oltre questa normalità di palleggio… Maldini. Mi dà l’impressione di avere il colpo facile, l’eleganza, la sostanza di poter creare qualcosa di super facile ed esclusivo”.
Agli azzurri basta il pareggio per chiudere il girone in testa, ma Spalletti chiede ai suoi di “scendere in campo per vincere la partita, come farà la Francia. Non dobbiamo fare riflessioni”, dice il ct che parla anche del dubbio Retegui-Kean in attacco.
“Kean è possibile che sia della partita, è in grande condizione, è bravo ad attaccare negli spazi larghi, è bravo a fare la boa. Mi era sembrato nel gruppo di chi era subentrato bene. Abbiamo intenzione di mantenere il telaio della partita precedente”.
Giovedì in Belgio, oggi in campo a San Siro contro i vice-campioni del mondo. “A volte anche nel nostro campionato ci sono tante partite, però l’affaticamento è spesso mentale, ormai hanno dei muscoli questi ragazzi che sono delle macchine. Quando c’è una squadra che ha molti infortunati è sempre la squadra che ha difficoltà, che ha la pressione e la ruggine dei mancati risultati. La conclusione è che sono convinto che oggi in allenamento vedremo una palla che viaggia e che va forte”. (foto Ipa Agency-Italpress)
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
-
Cronaca1 settimana ago
Meteo, l’allerta diventa “rossa” fra Catania e Messina: scuole ancora chiuse
-
Cronaca2 settimane ago
Sciopero aereo in Italia, disagi per 30mila passeggeri: voli cancellati anche in Sicilia
-
Cronaca2 settimane ago
Forte pioggia colpisce Palermo: disagi e strade allagate anche in provincia
-
Cronaca1 settimana ago
Viene travolto e ucciso dall’escavatore: 27enne di Catania vittima sul lavoro nel Siracusano
-
Cronaca2 settimane ago
Catania, il risveglio dell’Etna: tremori e cenere su diversi centri della provincia
-
News e Focus7 giorni ago
“Avevo mal di schiena”: per 10 anni accumula chili di lettere in casa, postina denunciata
-
Cronaca5 giorni ago
Maratona di Palermo, staffetta del Polo oncologico per ricordare Vita Leonardi
-
Cronaca1 settimana ago
Maltempo, Sicilia orientale “sott’acqua”: disagi e allerta sulla A18 Messina-Catania – VIDEO