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Cronaca

Palermo, paura e tensione dopo Cittadella: pullman della squadra assaltato dai tifosi

Dopo la sconfitta contro il Cittadella, attacco con petardi e pietre: giocatori costretti a rifugiarsi all’aeroporto

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Una notte di tensione per i calciatori e i dirigenti del Palermo. Il pullman della squadra, di ritorno dalla sconfitta per 2-1 subita contro il Cittadella, è stato assalito da circa cento tifosi nei pressi di Carini.

Gli aggressori hanno lanciato petardi, fumogeni, pietre e bombe carta, generando momenti di panico tra i presenti.

A causa della gravità della situazione, l’autista del mezzo ha deciso di fare immediato ritorno all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo per mettere in sicurezza giocatori e staff.

Le forze dell’ordine, subito allertate, hanno monitorato l’area per evitare ulteriori incidenti.

Alcuni giocatori, impossibilitati a recuperare le loro automobili lasciate al centro sportivo di Torretta, hanno utilizzato dei taxi per tornare a casa.

“Il Palermo FC – si legge nel comunicato del club – intende condannare duramente l’agguato di ieri notte al pullman con a bordo calciatori, staff e dirigenti della Prima Squadra nel tragitto tra l’Aeroporto Falcone Borsellino e il Palermo CFA”.

“Il Club ha sempre rispettato ogni forma civile di contestazione da parte della tifoseria. Questo inquietante episodio offende non solo la dignità delle persone, ma anche la reputazione del Palermo FC e della sua comunità, della Città di Palermo e dei palermitani”.

(www.teleone.it)

Cronaca

“Al 2025 chiedo di poter gestire al meglio le emergenze della Sicilia”: parla Schifani

Il governatore fa un bilancio del 2024 e della legge finanziaria approvata dall’Ars e traccia i progetti per il nuovo anno

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“Al 2025 chiedo solo di potere gestire al meglio le emergenze della Sicilia, dare crescita e occupazione. Soprattutto ai giovani che soffrono per la carenza di formazione”. Cosi’ in una intervista a tutto campo a Live Sicilia il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, fa un bilancio del 2024 e della legge finanziaria approvata dall’Ars e traccia i progetti per il nuovo anno.

“Si è detto che è stata la Finanziaria delle mance. Un giudizio ingeneroso. Ci sono tante misure per lo sviluppo con il coinvolgimento di Irfis che in due anni ha erogato risorse per più di mezzo miliardo di euro. I risultati si vedono. Confindustria, Bankitalia, Svimez e le agenzie di rating confermano che la Sicilia cresce grazie a un modello di politica liberale che ho cercato di dare basato su due direttrici: la semplificazione e le misure che guardano al sostegno alle imprese per dare posti di lavoro stabili. L’unico indicatore che non cresce sono i consumi e per questo abbiamo messo in campo in questa manovra l’articolo che prevede un sostegno a quelle famiglie che vogliono acquistare dei beni durevoli. La Regione coprirà in parte gli interessi per gli acquisti a rate”, afferma il Governatore siciliano.

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Il dibattito all’Ars ha consegnato un nuovo rapporto con le opposizioni: “C’è stato un confronto estremamente armonioso e costruttivo, nel rispetto delle parti. Abbiamo trovato l’intesa sul maxi-emendamento. Ho accettato la loro posizione di scremare molte delle norme ordinamentali previste, in cambio ho chiesto che la misura sulle Zes veloci possa avere una corsia preferenziale. Questo è il mio modo di fare politica, aprire al dialogo e alle idee altrui. C’è grande rispetto con i capogruppo dell’opposizione. Ne approfitto per annunciare una novità per il prossimo anno: non accadrà nuovamente quello che abbiamo visto quest’anno: una Finanziaria snella che viene poi appesantita da un maxi-emendamento. Ho dato indicazioni all’assessore Dagnino: il prossimo anno presenteremo tutta la manovra, in modo da dare spazio agli approfondimenti”.

Cateno De Luca “alle precedenti Europee aveva votato con Forza Italia fornendo anche una candidata, Dafne Musolino, poi le strade si divisero. De Luca è una persona di centro. Alle Regionali ha fatto una campagna elettorale sopra le righe ma quelle sono situazioni particolari. Non giudico le persone da quello che dicono in campagna elettorale. De Luca ha dimostrato di sapere amministrare Messina e adesso Taormina, inoltre i suoi interventi in Aula sono sempre stati caratterizzati da una profonda conoscenza della macchina amministrativa e contabile della Regione. Una figura che, al di là dei toni polemici della campagna elettorale, arricchisce il dibattito politico”, afferma Schifani.

Ma è possibile costruire insieme qualcosa nel centrodestra? “Dipenderà da lui – ribatte il presidente della Regione -. Da parte mia nessuna pregiudiziale, né ne ho sentite dagli altri partiti della coalizione. L’importante è condividere un progetto, un programma e un modo di porsi agli elettori”. Con il leader Mpa Raffaele Lombardo “Tutto bene. Ci sentiamo spesso. Abbiamo superato le incomprensioni dell’inizio. Con Lagalla e Miccichè ha dato vita ad un nuovo soggetto politico. Lagalla è un ottimo sindaco e su di lui ho scommesso anche io, Miccichè è la storia d Forza Italia. Abbiamo avuto delle incomprensioni ma il rapporto è consolidato. Di loro tre mi fido e credo nelle loro qualità”.

Infine la Sanità: “Valuteremo con la massima trasparenza l’operato dei direttori generali. Nessuno sconto. C’è molto da lavorare nella sanità siciliana. Non ho la bacchetta magica ma se eliminiamo le storture che sono alla base del sistema vedremo gli effetti benefici in futuro”. (foto agenzia Fotogramma-Italpress)

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Cronaca

Saldi invernali al via: si parte oggi, alla Sicilia tocca sabato, 4 gennaio

Durante il periodo degli sconti, sono diverse le regole specifiche per garantire trasparenza e tutela dei consumatori

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Ci siamo: prende il via la stagione dei saldi invernali, a partire da oggi, 2 gennaio. Lo “start” è già fissato in Valle d’Aosta, mentre il resto d’Italia, inclusa la Sicilia, partirà fra due giorni, sabato 4 gennaio.

Secondo Confcommercio, saranno coinvolte 16 milioni di famiglie, con una spesa media di 138 euro a persona e 307 euro a famiglia, per un giro d’affari stimato in 4,9 miliardi di euro. Rispetto allo scorso anno, si potrebbe registrare un lieve incremento: la spesa nominale per persona cresce di 1 euro, portando un aumento complessivo di 100 milioni di euro.

“I saldi rappresentano una tradizione capace di attrarre non solo le famiglie italiane, ma anche un numero crescente di turisti stranieri”, sottolinea Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio. Durante il periodo dei saldi, vigono regole specifiche per garantire trasparenza e tutela dei consumatori.

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Il negoziante è tenuto a indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto applicato e il prezzo finale. Inoltre, il prezzo iniziale deve essere il più basso registrato nei 30 giorni precedenti l’inizio degli sconti.

Per quanto riguarda i cambi, è a discrezione del negoziante accettarli per motivi diversi da difetti del prodotto. In caso di merce danneggiata o non conforme, il consumatore ha diritto alla riparazione, sostituzione o, qualora non possibile, al rimborso del prezzo pagato.

Anche per gli acquisti online si applicano regole particolari: è sempre consentito il reso o la rescissione del contratto entro 14 giorni dalla ricezione, salvo per prodotti personalizzati. Infine, benché non obbligatoria, la prova dei capi è generalmente permessa, poiché spesso decisiva per l’acquisto.

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Cronaca

Ustione al volto per un 50enne dopo festa di Capodanno: Sicilia, ricoveri per botti e intossicazioni

Feriti da botti e intossicazioni da alcol tra le cause dei ricoveri. Un uomo ricoverato in codice rosso al Centro grandi ustioni

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La notte di Capodanno ha portato un’ondata di emergenze all’ospedale Cannizzaro di Catania. Diversi accessi al pronto soccorso sono stati causati dallo scoppio dei “botti” e dall’abuso di alcolici, mettendo a dura prova il personale sanitario.

Il caso più grave è quello di un 50enne di Bronte, ricoverato al Centro grandi ustioni in codice rosso per un’ustione al volto provocata dalla fiammata di un petardo. L’uomo è vigile e in condizioni stabili.

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Un 21enne di Lentini è stato operato dai chirurghi plastici per una ferita alla mano sinistra. Sempre per un incidente con i petardi, un 38enne della provincia è stato curato per una ferita a un dito.

Nella notte, il pronto soccorso ha accolto anche un 25enne di Catania in codice giallo per un trauma facciale, con ferite al naso e al viso, sottoposto ad approfondimenti specialistici.

Fortunatamente meno grave è il caso di una bambina di 3 anni, ferita da uno scoppio di petardo. Dopo le cure al Pronto Soccorso pediatrico, è stata dimessa senza gravi conseguenze.

A completare un bilancio già preoccupante, diversi giovanissimi si sono rivolti al pronto soccorso per intossicazioni da alcol.

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Cronaca

La violenza è scattata dopo Capodanno: Palermo, due giovani aggrediti a colpi di bottiglia

I fatti si sono verificati dopo la mezzanotte in via Maqueda: indagini in corso per identificare i responsabili del pestaggio

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Momenti di violenza nella notte di Capodanno a Palermo, dove due giovani di 28 anni sono stati brutalmente aggrediti a colpi di bottiglia nella zona di via Maqueda.

L’episodio, che è avvenuto proprio poco dopo i festeggiamenti, ha scatenato l’allarme tra i residenti e le persone presenti sul posto. I due ragazzi, che sono stati feriti alla testa, sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico per le cure necessarie. Le loro condizioni sono gravi, ma le vittime non sarebbero – secondo quanto trapelato – in pericolo di vita.

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La polizia, intervenuta immediatamente, ha avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. Secondo le prime testimonianze raccolte, i giovani sarebbero stati aggrediti da un gruppo di persone non ancora identificate.

Gli agenti stanno esaminando le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona nella speranza di individuare i responsabili. (foto archivio)

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