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Cronaca

“Piazza Bellini”: in aeroporto a Catania la quarta “lounge” italiana di Ita Airways

E’ aperta dalle 5 del mattino fino alle 21 tutti i giorni con un servizio bar e buffet self-service dedicato alla clientela

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È stata inaugurata la nuova lounge “Piazza Vincenzo Bellini” di ITA Airways, nell’aeroporto Fontanarossa di Catania. La sala, progettata per soddisfare le esigenze dei viaggiatori, offre un’esperienza unica ai passeggeri in partenza da Catania grazie a servizi esclusivi e comfort di alto livello.

La nuova lounge ITA Airways “Piazza Vincenzo Bellini” è la quarta lounge che ITA Airways apre in Italia. La sala ha una dimensione di 140 metri quadri, è situata in area check-in, prima dei varchi di sicurezza, ed è dedicata ai passeggeri di Business Class, ai possessori di tessere Executive/Premium del programma di fidelizzazione di ITA Airways – Volare – ed ai clienti Elite Plus Skyteam in partenza con volo ITA Airways o di compagnie Skyteam. Possono accedere alla sala anche i possessori della VIP CARD SAC.

I clienti titolati potranno effettuare il check-in comodamente all’interno della lounge prima di recarsi al varco di sicurezza Fast Track situato a pochi metri di distanza dalla sala. La nuova lounge è aperta dalle 5 del mattino fino alle 21 tutti i giorni con un servizio bar e buffet self-service dedicato alla clientela. I passeggeri potranno inoltre attendere il proprio volo riposandosi su comode poltrone o lavorando grazie alla presenza di tavolini e connessione wi-fi.

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“La nuova sala soddisfa la domanda crescente di passeggeri che desiderano servizi esclusivi e riflette l’impegno continuo di SAC nel garantire ai viaggiatori e chi si sposta per lavoro un’esperienza di alto livello. Siamo orgogliosi di accogliere nel nostro scalo la lounge di una compagnia aerea come ITA Airways e rafforzare la collaborazione per poter elevare gli standard del nostro aeroporto”, ha dichiarato Nico Torrisi, AD di SAC. (continua sotto la foto)

“Sono molto felice di essere qui con voi e ringrazio SAC che ci ha permesso di aprire la nostra Lounge “Piazza Vincenzo Bellini”, uno dei fiori all’occhiello del nostro servizio rivolto alla clientela, ideata e realizzata per i passeggeri dell’aeroporto di Fontanarossa – ha dichiarato Andrea Benassi, Direttore Generale di ITA Airways – Catania è una delle destinazioni principali di ITA Airways su cui operiamo quotidianamente 15 voli, di cui 8 per e da Roma Fiumicino e 7 per e da Milano Linate. Nella nostra strategia di sviluppo la Sicilia rappresenta sicuramente un territorio molto importante su cui abbiamo puntato fin dalla nostra nascita e che vogliamo contribuire a connettere con l’Italia e con le destinazioni internazionali ed intercontinentali del nostro network attraverso gli aeroporti di riferimento di Roma Fiumicino e Milano Linate. Importanza testimoniata dalla convinta adesione al piano di sconti per i residenti siciliani varato dalla Regione e dal recente lancio del Flight Pass per i giovani dedicato alla Sicilia”. All’inaugurazione anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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Cronaca

Brutale rissa nel canile municipale di Palermo, cagnolina sbranata e uccisa: denuncia degli animalisti

“Consegnati audio e video per stabilire le responsabilità e gli errori commessi all’interno del canile municipale di Palermo”

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Drammatico episodio nel canile municipale di Palermo, dove una cagnolina è stata attaccata ed uccisa, al culmine di una brutale rissa, dagli altri animali presenti nella struttura. La denuncia arriva dalle associazioni animaliste palermitane. “Nel tardo pomeriggio di ieri, 20 Novembre, si è verificato un fatto gravissimo all’interno del canile municipale di Palermo. Un fatto – si legge nella nota delle associazioni – che potrebbe evidenziare gravi responsabilità da parte degli operatori del canile poiché avvisati da condomini delle liti accentuate all’interno del box”.

“Noi associazioni protezionistiche animaliste locali – si specifica – siamo state contattate da cittadini residenti nei condomini circostanti alla struttura comunale, che ci hanno prontamente riferito di una rissa in gabbia, il tutto correlato da video. Immediatamente abbiamo allertato l’amministrazione comunale e l’assessore Ferrandelli che in pochi minuti ha fatto arrivare al canile municipale il responsabile amministrativo e lo staff. Il personale comunale, il veterinario e gli addetti al servizio di cura degli animali hanno effettivamente constatato l’aggressione al cane in questione e soccorso l’animale”.

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“Abbiamo però, da Associazioni, ritenuto opportuno trasferire il cane in una clinica privata per cercare di stabilizzare l’animale sotto shock e tentare di salvarla. Purtroppo la cagnolina, Marika, l’avevamo così chiamata, è deceduta stamattina alle ore 6.15 am. Abbiamo già sporto denuncia alla sezione PG della polizia municipale, fornito audio e video in nostro possesso, per stabilire le responsabilità e gli errori commessi da tutti gli attori coinvolti nel lavoro all’interno del canile municipale di Palermo”.

“Stiamo fornendo il materiale ai nostri avvocati – proseguono gli animalisti – per una denuncia congiunta, evitando di esporre i particolari accaduti, poiché in qualche modo, si potrebbero inquinare le prove che attestano ne responsabilità del personale in servizio in quei momenti. Chiariremo quanto di nostra acquisita proprietà nelle sedi opportune, affinché non accada più quanto avvenuto e chiederemo vengano presi opportuni provvedimenti accertati i fatti”.

La nota è firmata dalle associazioni Ada Palermo, Lida Palermo, Enpa Palermo, Anima legale, Felici nella coda Onlus, Ridai la vita a un Rott odv, Sos primo soccorso Onlus, I canuzzi di Marzia e Maria Onlus, Balzoo Palermo, Rifugio lo scodinzolo, Leal sezione Palermo – Lav Palermo.

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Cronaca

“Larimar è stata uccisa: sappiamo da chi, abbiamo fatto i nomi”: colpo di scena, le parole dellla mamma

La tragedia di Piazza Armerina: il mistero della morte della ragazzina e i sospetti dei familiari: “Sappiamo chi è stato”

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Un nuovo colpo di scena sul caso di Larimar Annaloro, la studentessa quindicenne trovata impiccata nel giardino della sua casa a Piazza Armerina. La madre, distrutta dal dolore, è convinta che non si tratti di un suicidio e afferma di sapere chi è il colpevole.

Durante un’intervista alla trasmissione Mattino 4, la donna ha rivelato dettagli inquietanti: “Mia figlia era stata minacciata di morte a scuola. Non posso fare nomi pubblicamente, ma abbiamo parlato con gli inquirenti e indicato i sospetti. Abbiamo fatto nomi e cognomi“. Secondo la madre, le modalità del ritrovamento sono incompatibili con un gesto volontario.

LEGGI ANCHE: Larimar, mistero che si infittisce: le “anomalie” prima della morte della 15enne

Ci sono anomalie che sollevano dubbi: le scarpe di Larimar erano pulite, nonostante il terreno; la stanza della giovane era a soqquadro, con indumenti sparsi ovunque. Inoltre, la madre ha denunciato la presenza di segni sospetti sul corpo: “Larimar è stata trovata in ginocchio, con i solchi sotto le ginocchia. Era già svenuta o morta prima di essere messa lì”.

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Non si esclude il coinvolgimento di adulti in una presunta rete di complicità. “Abbiamo buchi nella recinzione del giardino, è facile entrare. Non siamo qui da molto e stavamo sistemando la casa. Qualcuno ha approfittato della situazione”, ha detto.

La madre accusa anche la scuola: “Se qualcuno mi avesse avvisato delle minacce, non l’avrei mai lasciata sola. La scuola ha tanta colpa nella morte di mia figlia”.

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Cronaca

Macabra scoperta: uomo trovato morto in casa con ferite alla testa

Indagini in corso nell’abitazione di via Lunetta, a Caltanissetta: nessuna pista è stata esclusa dagli inquirenti

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UNa tragedia, nella periferia est di Caltanissetta: in via Lunetta all’alba di questa mattina è stato trovato il cadavere di un uomo di 70 anni con profonde ferite alla testa, all’interno del suo appartamento.

L’abitazione, condivisa dall’anziano con alcuni familiari, è diventata il teatro di un’indagine complessa. Gli investigatori della squadra mobile sono giunti immediatamente sul posto per raccogliere elementi utili per ricostruire la dinamica dei fatti.

Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti un’ambulanza del 118, la polizia e il medico legale. La polizia scientifica impegnata nei rilievi per cercare indizi che possano chiarire quanto accaduto.

Gli inquirenti, al momento, non escludono alcuna ipotesi: dall’incidente al gesto estremo, fino ad altre eventualità.

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Cronaca

“Prigioniera in casa”: arrestato a Palermo un uomo per violenze e minacce alla compagna

La vittima, segregata per mesi, ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino: le indagini e le rivelazioni

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Un uomo di 30 anni è stato arerstato a Palermo con l’accusa di aver segregato e maltrattato la compagna, una 29enne connazionale.

La donna, arrivata clandestinamente in Italia, sarebbe stata privata della libertà di movimento, dei contatti con l’esterno e persino del cellulare, vivendo mesi di paura e isolamento.

L’indagine è scaturita dalla denuncia presentata dalla vittima nel dicembre 2023, quando, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, la donna stessa è riuscita a chiedere aiuto in strada. Durante i due mesi di prigionia, la donna avrebbe subito violenze fisiche, abusi psicologici e ripetute minacce di morte, accompagnate dal timore costante di essere rimpatriata.

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Ogni tentativo di fuga era stato finora bloccato: l’uomo, ossessivo e possessivo, la ritrovava e la riportava a casa. Nemmeno l’allontanamento della donna in una struttura protetta aveva fermato le sue persecuzioni.

Il 30enne avrebbe cercato più volte di contattarla, promettendole una relazione felice in cambio del ritiro della denuncia. Di fronte ai rifiuti della vittima, l’uomo avrebbe reagito con una nuova aggressione fisica, che ha portato al suo arresto e alla reclusione nel carcere di Pagliarelli.

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